Riproporre l’enorme patrimonio di profumi, gusti e sapori dei bacari veneziani fuori da Venezia, in un contesto più elegante in ogno aspetto, dall’ambientazione al piatto. È l’obiettivo che si dà ogni giorno dalle origini (più di 15 anni fa) Alessio Boldrin.
Le quattro degustazioni della carta Bacari lo rispecchiano perfettamente, in una riproposizione dei grandi classici della tradizione degli antipasti lagunari – cotti e crudi - di qualità ed eleganza e un tocco di contemporaneità - anche estetica – che colpisce al primo sguardo. E poi c'è la Bacarata, degustazione in piccoli assaggi dell'intera gamma di cicchetti veneziani.
Ma c’è spazio per molto altro in questa insegna cresciuta costantemente anno dopo anno: Tonno rosso con terrina di foie gras e riduzione al Porto, Tagliolino paglia e carbone, Spaghetto alla piovra brasata, Costoletta di San Pietro croccante... E per dessert, Gioco di sfoglia pistacchio e fava di tonka, un dessert bello e buono. Il resto lo fanno le carni della cella di frollatura dry aged: provate la Costata 70 giorni con riduzione di cagliostro.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
+390415676441
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