L'Alchimia

Gesti sinceri e sapori confortevoli: è il matrimonio perfetto tra sala e cucina al ristorante L’Alchimia, tra l’accoglienza avvolgente di Alberto Tasinato e i piatti concreti di Giuseppe Postorino. Una scelta che segna la nascita di questa insegna che non ha mai smesso di mettere al centro delle proprie attenzioni sempre e solo l’ospite.

Cosa troverà? Assaggi che motivano il palato a trovare piacevolezza oltre il singolo boccone, che sopravvive allo spazio ristretto di una porzione minima; preparazioni in cui non può che emergere la mediterraneità che intinge le radici di Postorino, calabrese trapiantato in Brianza: i suoi sono sapori sonori, come quelli del Tagliolino trentasei tuorli cotti direttamente in un brodo di pesce e mantecati in una bisque di crostacei, o di una Caprese che, però si serve solo minimamente del solito protagonista, il pomodoro, qui presente solo sotto forma di polvere, mentre il corpo di un kiwi richiama la carnosità di un San Marzano, da intingere in un latte di burrata. Preparazioni ultimate al tavolo, leggerezza nei gesti, mai invasivi e un ambiente che offre all’ospite come delle piccole nicchie per godersi a pieno l’esperienza L’Alchimia.

Marialuisa Iannuzzi

classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo è acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.