Ma come cresce bene a Porto San Giorgio il Retroscena di Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti, un sole attorno al quale ruotano Controluce, Opera Ramen Bar e lo Chalet Sombrero con la sua cucina di mare a pranzo e gli hamburger la sera. Ma anche la partecipazione di Richard come giudice di un programma simil Masterchef in Romania, lui rumeno, che trae beneficio dall’essere popolare in patria.
Retroscena come un luogo in cui programmare piatti e menu come testi teatrali, con la cucina a vista che fa di ogni tavolo uno chef table. Abou Zaki sembra alla guida di un’astronave per arrivare all’essenza della materia. E’ alla ricerca dell’emozione e lo fa senza nascondere nulla alla vista. Non a caso rifiuta il termine golosità che porterebbe fuori strada perché lo si abbina facilmente a piatti ricchi e abbondanti, poco precisi nei dettagli, alle lasagne per indicarne uno.
Lì quello che ti cattura è cogliere netta la forma di una preparazione, tutto messo a nudo nella più seria essenzialità e intensa bellezza. Percorsi celebrati in menù degustazioni, uno a stagione, chiamati Labor Limae, Concentrazione di idee in un gioco di squadra tra lo chef che crea e il cliente che gusta e pensa.
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi
Tavoli all’aperto
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
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