Cucina essenziale, diretta, questa che viene proposta da Cristian Torsiello, all’Hotel Royal Paestum. Concreta, come poche, per la quale ricerca ottima materia prima, selezionata dai piccoli produttori del posto. Guarda al vegetale, come al mare e la carne, per piatti dove emergono i contrasti delle note acidule quanto quelle amare, fino alle più dolci. La bravura sta proprio li, nel farle percepire, senza che queste entrino in competizione l’una con le altre.
I suoi sono piatti, contemporanei, regalano sapori precisi e autentici. Raccontano l’idea di un territorio, quello dell’entroterra. Sorprendono per il lavoro continuo di sottrazione grazie al quale Cristian lascia che il palato possa godere il più possibile nella percezione del gusto, che per questo deve risultare realistico e sempre riconoscibile. Intriganti i nuovi menu degustazione della carta invernale, dedicati a due fiumi: il Sele e il suo affluente Tanagro dove c'è spazio per la selvaggina, le erbe spontanee, il pesce d’acqua dolce come la trota di fiume. Per i bambini il menu speciale I piccoli gourmand: il palato del futuro, con l’omelette prosciutto e formaggio o l'hamburger di vitello.
scrive di Puglia, viaggi e cibo, quello buono. Sempre a caccia di novità, collabora a Con Gusto e Il Gusto di Repubblica Bari e le Guide di Repubblica
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Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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