Rilevato oltre due decenni fa da Pablo Rivero, Don Julio è una specie di mecca in cui bisogna andare almeno una volta nella vita. Un tempo umile parilla di quartiere, oggi è tra i migliori ristoranti del continente e del mondo, unica insegna argentina della World’s 50 Best mondiale, al 19° posto.
Risultato raggiunto grazie all’altissima qualità della carne servita - esclusivamente da allevamento rigenerativo -, al focus sul servizio, sulla qualità della materia prima utilizzata e sull’impressionante lavoro di selezione che Rivero ha portato avanti, negli oltre 20 anni di vita del ristorante, delle più interessanti etichette del paese.
A capo della cucina del ristorante dal 2016, lo chef Guido Tassi, maestro della charcuterie, ha portato in dote al progetto il suo talento nella preparazione di salumi e insaccati artigianali, oltre a un focus altissimo sui prodotti dell’orto e sulla stagionalità, trasformando di fatto questa parilla in uno dei luoghi in città in cui mangiare anche le verdure più buone, gustose e meglio preparate.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+5401147765005
Tavoli all’aperto
+5401147765005
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)