Più di ogni altra cosa su cui si rumoreggia, Ana Roš è una cuoca che nasce come autodidatta e diventa una professionista assistita da una grandissima sensibilità verso la natura, gli animali, le erbe spontanee, le persone. Un istinto che la guida in moltissime delle scelte di vita e in cucina. Da Hisa Franko si viene per provare un'esperienza immersiva, che parte dal pomeriggio per arrivare all'aperitivo, sfociare nella cena e terminare il giorno dopo con una colazione d'autore.
Ogni menu parla attivamente con il territorio, le valli circostanti, i fiumi, gli animali, i volatili e le stagioni. Ci sono momenti in cui un'essenza è disponibile e un attimo dopo non lo è più. Un susseguirsi di epifanie, accompagnate da una bellissima selezione di vini sloveni o da un pairing di bevande alcoliche, analcoliche, estratti, fermentati. Si cena avvolti da una luce calda, quasi rosata.
Il percorso degustazione della primavera 2024 si chiama 50 shades of red, il colore che da sempre rappresenta la nostra cuoca. Tra i piatti, Coppa di ceci, Tagliolini, vongole e melone preservato, Agnello e gyoza di cavolo… Gli ingredienti non viaggiano troppo, le tecniche sì.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
Ristorante con camere
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)