La cucina di Reimund Brunner, che da queste parti è più di una certezza, offre sempe spunti interessanti e non solo legati al territorio alpino. Se è pur vero che tra le scelte dei piatti l'occhio cade sulle carni che presentano il Manzo dry aged con funghi e canederlo in accompagnamento, o la farcitura dei Ravioli con l'agnello che arriva direttamente dalla val di Funes, il cuoco, il cui percorso professionale si è svolto principalmente tra gli stellati di Monaco di Baviera e le valli altoatesine, poi si diverte a variare la sua proposta di degustazione tra suggestioni italiche con un twist alpino (vedi gli Spaghetti alla chitarra con calamari, capperi e bacche di sambuco fermentate) o a combattere a suo modo il logorio della vita moderna (il Carciofo in diverse consistenze incontra una crema al Cynar).
Il ristorante custodito all'interno dell'Hotel Gardena, che pure ha un altra sala a disposizione, è una delle stube più preziose della valle e il valore aggiunto dell'esperienza gastronomica qui è dato anche da quella enologica, grazie alla presenza in sala del 37enne Egon Perathoner, una forza della natura quando si tratta di raccontare una bottiglia, ma anche il perfetto complice di Brunner nel creare pairing accattivanti.
Classe e distinzione che si pecepiscono nella meticolosità, nei dettagli, nella passione che la coppia di protagonisti mettte in ogni singolo gesto. Sia della cucina che della sala.
+390471796315
Ristorante con camere
giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale e viaggiare