Sulla ribalta della cucina gardenese ormai da 10 anni, Mario Porcelli propone con sempre maggiore convinzione un percorso gastronomico diviso tra montagna e mediterraneo. Dai prodotti della sua Puglia – è originario di Molfetta – alle essenze alpine, il suo stile di eleganza quasi nipponica, all’interno del bel ristorante dell’Alpenroyal, alterna materia ittica trattata con grandissima competenza a una costante ricerca su prodotti e tradizioni della cucina ladino-dolomitica.
Un bel patrimonio di saperi che lo chef pugliese gioca con combinazioni spinte, ma mai azzardate. Amalgame di sapori, più che contrasti, dove i diversi elementi si mescolano e combinano come in un mazzo di carte colorate. Dal menu vegetariano, al Tradizione in evoluzione, le soprese sono tante. Dal Moro oceanico con manioca, ricci di mare e pane raffermo d’Altamura, al Garretto di maialino, jamón de Bellota e mandarino. La golosa fregola come un risotto, bergamotto, molluschi e crostacei che si fa ricordare all’astice, melagrana, puntarelle e croccante al mais, per chiudere con il fondente Callebaut, ricotta e pera. Una grande carta dei vini completa il tutto.
non è un pr, non è un influencer. Da 25 anni cerca semplicemente di fare giornalismo e critica enogastronomia
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