Diavolo d’un Juan Josè Gomez, in arte Joselito, «el mejor jamon del mundo», si vantano loro stessi e non senza plausibili ragioni. Nel settembre del 2016, assieme all’amico Cayo Martínez ha pensato bene di farsi il suo costosissimo ristorante, in posizione defilata a Madrid. E l’insegna riflette le inclinazioni di questo signore, un vero epicureo dei nostri tempi: sapori accesi, combinazioni riconoscibili e goduria sfrenata.
Su tutto, la materia prima, che deve tornare al centro dell'attenzione perché «senza tradizione non c’è avanguardia», è scritto a chiare lettere nel prologo del menu. Dopo aver gioiosamente pasteggiato a jamon e cava nell’anticamera del ristorante, davanti all’esperto affettatore, si può scegliere di sedere a una delle tante salette in cui questo ristorante labirinto è suddiviso. Provate uno degli sgabelli piantati nella scenografica barra ellittica di marmo nero. Come stare al centro di un set.
Ma poi non distraetevi dai sapori e decidete innanzitutto se mangiare tanti piatti in modalità mezza porzione o meno piatti in porzione piena: una vellutata Orata di mare rosso, brodo di cipolle rosse e verdure pickled, un opulento Filetto con prosciutto e foie gras o una regale Steak tartare con churro di patate. Accanto, canta una carta di vini spagnoli formidabili, per annata e selezione. Le gioie della vita.
+34910210061
articolo a cura degli autori Identità Golose