Come essere a casa propria, ma si beve molto meglio: il locale dei tre soci e amici Diego e Dario Rista e Graziano Cipriano è pensato per essere intimo e informale, con pareti di bottiglie che separano i tavoli più appartati e tante etichette da guardare, bere sul posto o portarsi a casa dopo avere ascoltato i suggerimenti di Graziano. I tre hanno una passione sconfinata per il vino e un occhio di riguardo, ovviamente, per la Francia da cui importano signore bottiglie.
In questo locale di via Giolitti 52, nella parte un poco defilata del centro di Torino che porta al Po, i piatti sono all'apparenza semplici, incentrati sulle materie prime del mediterraneo e del territorio piemontese ma in realtà nascondono una tecnica raffinata che permette a sapori complessi di risultare gustosi e semplici nel piatto. Così, ad esempio, per i Tagliolini con fegatini di coniglio, cipolla rossa caramellata e maggiorana oppure per la Ricciola accompagnata da fagiolini, crema di patate e limone fermentato.
Il menu propone una decina di piatti tra i quali scegliere e costi piuttosto contenuti per la qualità dei piatti: due piatti e dolce costano 35 euro e tre piatti oltre al doce 47 euro. Magazzino 52 è un locale talmente piacevole che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Per fortuna ci hanno già pensato Diego, Dario e Graziano.
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avvocati di professione e gastronomi per passione. Da 25 anni recensiscono a quattro mani ristoranti sulle pagine torinesi di Repubblica. Collaborano con varie guide gastronomiche nazionali e sono gli autori delle Guide i 100