È un’accurata interpretazione della campagna quella di Massimiliano Poggi nel suo Massimiliano Poggi Cucina, elegante e intimo a pochi minuti da Bologna.
La sua cucina parte dalle materie prime della campagna bolognese e del mare della Romagna - territori a cui è estremamente legato - e ne celebra i sapori e profumi attraverso la tradizione interpretata con eleganza e creatività a testimoniare sapienza ed esperienza.
Qui non c’è solo l’attenzione per il dettaglio e per il gusto ma è evidente la missione di portare in tavola l’attenzione per i ritmi della natura: quel che c’è, quando c’è. Un atto di cura e di responsabilità che ha dato vita ai due menu degustazione, che incarnano perfettamente la filosofia dello chef: Campagna e Sostanza e Concetti e Passione capaci di nascondere piacevoli sorprese proprio per la loro estemporaneità. Come i Tortellini in doppio brodo di cappone, il Tagliolino bottarga di trota e aneto, il Porro bruciato, beurre blanc e limoni. Da leccarsi i baffi anche la Vacca vecchia alla brace, la Quaglia alla diavola e la Trota in porchetta. Ogni stagione riserva belle sorprese.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+393334678086
Tavoli all’aperto
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)