La Brinca vuol dire tradizione, chi vuole assaporare i piatti tipici della memoria ligure va sul sicuro ma, grazie ai giovani di casa Simone e Matteo, si va oltre un piatto di pasta ripiena o un secondo di carne. La Brinca si trova sulle alture di Lavagna, dalla sala principale si gode del panorama delle colline liguri, si sta come a casa direbbero alcuni. Matteo in sala è sempre aiutato da papà Sergio, esperto conoscitore della zona circostante, dal cibo al vino è una grande enciclopedia del buon sapore. Menzione d'onore a Matteo che di recente ha rifatto la carta dei vini: oltre mille etichette, con grande attenzione alla Liguria, carta degli oli extravergine d'oliva, più di 300 referenze tra i distillati, insomma il rischio di bere poco e male proprio non esiste.
Simone invece dalla cucina sforna prelibatezze vecchie e nuove: come sempre gli Antipasti della Nostra Campagna accompagnano in otto e più assaggi, dal Prebugiun alla Baciocca fino alla Frisciulla al Pesto (il tipico Testaieu) nella storia della nostra cucina. Una bella scoperta sono stati i Ravioloni di erbette e Sarazzu con salsa di Nocciole Misto Chiavari: il Sarazzu è una ricotta stagionata della valle dell'Aveto, mentre la salsa Misto Chiavari è un marchio di tutela delle nocciole del Tigullio.
Importante l’impegno post-emergenza: il numero di tavoli è stato ridotto di un terzo (da 90 a 60 circa), è nato un efficientissimo e-commerce ed è stato raddoppiato l’orto adiacente alla trattoria. In estate c’è anche Asazin, aperitivo sul terrazzo con mini-piatti storici.
+390185337480
+390185339245
articolo a cura degli autori Identità Golose