Nella romantica notte d’estate ischitana cielo e mare si fondono all’orizzonte in un unico, penetrante, color indaco. Da questo momento magico, in cui ci si sente avvolti dalla bellezza e grati per questo spettacolo della natura, prende il nome il ristorante guidato dallo chef Pasquale Palamaro, stella Michelin dal 2013. Classe 1978, Pasquale è un raro esempio di impegno e passione, un concentrato di energia propositiva, tutto sorriso, cuore e mediterranea eleganza. È quello che a Napoli si definirebbe core cuntento. Felice di vivere nel suo tempo, nella sua verde Ischia.
Ad ogni stagione, infatti, la sua cucina cresce, diventa più seducente, vive di istinto e di intuizione: la naturalità con cui si approccia alla materia prima, la sicurezza che poggia sulla competenza, la curiosità della sperimentazione, la conserva del mare e dei suoi sapori nel progetto Marificio. Un colpo di martello sul pane carasau segna l’inizio del gioco a tavola. Fra scampi a colazione e ostriche alla brace, entra in gioco la sorte con la pesca del tuo pescato, mentre il gioco delle tre carte chiude in dolcezza fra goccia dolce sale e caretta al limone. Core Cuntento Dio l’aiuta, si dice a Napoli.
casertana, classe 1985, una laurea in Lettere e Filosofia e un master al Gambero Rosso con cui collabora attualmente. Ha una grande passione per le identità culturali e la memoria gastronomica mediterranea. Da oltre dieci anni si dedica alla promozione dei due carboidrati più amati al mondo
+39081997978
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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casertana, classe 1985, una laurea in Lettere e Filosofia e un master al Gambero Rosso con cui collabora attualmente. Ha una grande passione per le identità culturali e la memoria gastronomica mediterranea. Da oltre dieci anni si dedica alla promozione dei due carboidrati più amati al mondo