Vi sono persone che, pur avendo tutto ben chiaro, agiscono di istinto e altre che ponderano ogni passo e quasi non ti accorgi dei passi che compiono, delle lumache molto attente e concentrate. Ecco, Davide Oldani ha girato il mondo, ha studiato cucina anche lontano dall’Italia, ma da quando ha messo piade a San Pietro All’Olmo, una ventina di anni fa, non è in pratica mai seriamente uscito dal perimetro della piazza della Chiesa nonostante un trasloco di 200 metri con il D’O e la recente apertura di Olmo, un concetto davvero innovativo di autentica cucina innovativa, destinato a lasciare un segno con il suo menù unico.
Nell’ammiraglia invece si può scegliere uno dei sentieri degustativi che possiamo riassumere in tradizione Oldani, attualità Oldani e Orto Oldani perché vegetariano, la risposta del titolare a chi, e sono in numero sempre maggiore, evita carne e pesce, ma si aspetta la stessa qualità e soddisfazione, sempre serie A. Spaghetti freddi zafferano e finocchietto, Fiore di zucchine e uvetta di Corinto, Piselli e coste di lattuga. Con due trasgressioni, una rosa di branzino e un capolavoro come il Piccione in crosta di tagliolini. Maturità da applausi a scena aperta.
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
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