Un’insegna per quattro fratelli equamente divisi tra sala e cucina che si distinguono per la gioia, la professionalità e tanta umiltà. Domenico è la voce dai toni garbati che racconta e accompagna a tavola i piatti creati da Stefano. La sua cucina tiene in armonia sulla bilancia i sapori del mare e quelli stagionali della campagna murgiana. Essenza, appunto, è l’altro elemento che racconta bene questa tavola che gioca a sottrarre tutto il superfluo a vantaggio di delicatezza e perfette cotture che rispettano correttamente la buonissima materia prima, quasi tutta con carta d’identità pugliese.
La gioia al palato la portano in particolare i tortelli di ricotta, gamberi rossi, bisque al moscato di Trani e le animelle di vitello, yuzu e pesca. Saverio, sorriso empatico e approccio sbarazzino con la grande passione per i vini ha pensato bene la cantina, ai vini dal grande riposo ha preferito quelli dalla pronta beva e qualche chicca che strizza l’occhio ad etichette più importanti.
Alessandro, il più piccolo dei quattro fratelli, è il pastry che mostra talento da grande. La colazione del contadino con biscotto all’olio, gelato di ricotta e salsa di frutta, celebra con raffinatezza le radici di una cultura contadina sapientemente rielaborata con cuore dolce. Il fascino di Trani, le sue vie di pietra che portano a passi lenti e affascinati a sporgersi al mare dalla parte della meravigliosa Cattedrale di stile romanica è la quintessenza di questo viaggio.
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inquieto cantastorie di vini e cibi di periferia, nello zaino porta sempre cavatappi, penne e Moleskine. Il suo motto è prosit e serenità, poi ha solo vizi