Caffè Sicilia

Risalire nel tempo, di decenni o talvolta di secoli, all’origine del vero movente da cui è scaturita una certa tradizione agricola o gastronomica, ci consente di leggerla alla luce di nuove consapevolezze e di chiederci che strada avrebbe preso se anche i nostri antenati le avessero possedute. Assaggiare i dolci di Corrado Assenza e di suo figlio Francesco consente ai loro ospiti di compiere proprio questo itinerario: riconoscere l’origine, sperimentarne altri esiti. Questo è il marchio di fabbrica che fa sì che il lavoro di vero artigianato che il Caffè Sicilia antepone alla nascita di ogni prodotto lo renda inconfondibile ovunque lo si assaggi, anche alla cieca, da 135 anni.

Ma è per assaggiarli proprio qui che migliaia di turisti scelgono ogni anno di sostare a Noto, per concedersi più di un passaggio. Succede a chi non insegue alcuna moda, perché sceglie di crearla, diventando iconico col rigore del metodo. Concedetevelo anche voi, più di un passaggio, non rinunciate a gelati e granite, non alle torte, ma iniziate dai biscotti, dalla pasticceria secca, dal pane con l’olio: per capire quella mandorla, quel grano, quel frutto, nel luogo in cui da sempre si comincia dal perché.

Concetta Bonini

modicana, giornalista, sommelier, founder di Condire Digitale. Attraversa ogni giorno le strade del “continente Sicilia” alla ricerca di storie legate alla cultura del cibo e del vino. Perché ogni contadino merita un romanzo