DiverXO è diverso. Il gioco di parole è scontato, ma rappresenta la nuda e cruda verità. Perché in questo teatro (chiamarlo ristorante sarebbe troppo riduttivo) del gusto vanno in scena ogni giorno creative, scoppiettanti e imprevedibili opere culinarie all'insegna della spettacolarità.
Nel covo tristellato e terzo al mondo secondo 50 Best dell'irrefrenabile chef Dabiz Muñoz può capitare infatti di tutto: scoprire surreali maiali volanti ritratti su pareti o appesi al soffitto, una sala che sembra una discoteca con varie musiche di sottofondo, i tavoli dotati di tende per la massima privacy. E poi i camerieri in sneakers, i frequenti colpi di teatro, un menu a dir poco originale che pesca, rimescola o stravolge ingredienti, tecniche o cotture di Europa e Sudamerica, Asia orientale e Sudest asiatico. Ad esempio Caviale Tandori in salsa curry Vindaloo e yogurt greco, Gnocchi di riso all'aglio con trota dei Pirenei in brodo di gambero di fiume, Granchio blu alla cinese con gelato kimchi e fragoline di bosco, Ali di razza in salsa mole con acidulato di Parmigiano e miele, Cotenna croccante di maiale con funghi, pecorino e tuorlo d'uovo. Insomma, intrigante.
curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).
curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).