Se le cronache gastronomiche degli ultimi decenni si sono intrattenute molto sugli chef e sui ristoranti del Perù è per il lavoro pionieristico svolto da Virgilio Martinez, il cuoco che ha orientato i fari della critica globale sul paese latino americano. Questo brillante limeño è cantore come nessuno delle differenti alturas del suo paese e i suoi menu sono ritratti commestibili degli abissi oceanici e dell’Amazzonia, degli altopiani e delle vette andine.
Se possibile, il trasloco del 2020 dai quartieri Miraflor a Barranco ha elevato ancora di più gli standard già altissimi di Central, il ristorante contenuto in Casa Tupac, la stessa struttura immersa nel verde che ospita anche Kjolle, l’insegna della moglie Pia Leon e il quartier generale di Mater Iniciativa, il mirabile progetto cultural-scientifico concepito assieme alla sorella scienziata Malena.
Il menu Territorio en Desnivel di Central è uno sbalzo onirico negli ecosistemi del paese, dal livello del mare di Rocce Nere (calamari, molluschi e yuyo) ai 4.200 metri di Altura estrema (mais, kiwicha e foglie di camote). Dodici passaggi da consumare in circa 4 ore, che volano via per una caratteristica particolare: la bellezza che filtra da ogni cosa, dalle idee, dagli impiatti, da ogni singolo complemento d’arredo, dalla musica sempre coerente a ogni assaggio che stai facendo e un'attenzione del personale di sala fuori dal comune. Cenare sulla luna ce lo immaginiamo così.
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laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt