Ormai manca poco al traguardo dei venti anni, da tanto dura il sodalizio dello chef Giuseppe Mancino col Piccolo Principe di Viareggio. E come una pianta sana e robusta: fruttifica, muta e cambia. In questi anni complicati l'hotel ha affrontato diversi lavori di miglioramento, adeguamento e ristrutturazione.
Il ristorante, oggi, è al piano terra e ha anche una splendida veranda che si affaccia sul lungomare, è disceso dalla terrazza, dove si è trasferito il "cugino" Maitò dedicato ai piatti della tradizione. Lo chef, campano di Sarno, ha fatto della Versilia la sua casa. Famiglia e lavoro i capisaldi di questo cuoco schivo e di poche parole. Più che alla narrazione è assai portato all'azione gastronomica. È stato uno degli anticipatori dell'alta cucina all'interno degli hotel, tanti anni presso lo stesso ristorante di cui non è il titolare, un record, smentisce il luogo comune di cuochi perennemente alla ricerca del "posto migliore". La Versilia, luogo, come tanta parte della Toscana, è fatta gastronomicamente da capisaldi legati a una tradizione forte.
Mancino con pazienza e un lavoro certosino, piano piano si è imposto ha inziato a prendere il prodotto toscano e a renderlo fine dining, nelle tecniche di realizzazione, nell'impiattamento. Usando anche materie prime, un tempo impensabili per la Versilia. Nel 2019 per festeggiare i 15 anni furono rimessi in campo gli evergreen manciniani: dalla mitica Calamarata di Gragnano, al Sushi Toscano affumicato, all'irresistibile Cioccolatino al fegato grasso. Presto festeggeremo i 20 e non vediamo l'ora di tornare.
+390584401806
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+390584743696
autore e conduttore televisivo e radiofonico, uno di quelli colpevoli di aver riportato il cibo in tv nell'era corrente. Ama molto la cultura, la storia e il costume, non solo in ambito gastronomico. La fotografia è una delle sue passioni attuali