Tutto parte dalla birra (usata anche nelle preparazione di salse e fondi, e nelle marinature), ma c'è molto di più e la cucina non è un orpello, un accompagnamento, ma una protagonista assoluta. Perché Andrea e Daniela De Bortoli, pur partendo proprio dalla grande passione per la birra, hanno voluto che il loro fosse un locale contemporaneo, cosmopolita, anche se sprofondato nella conservatrice provincia trevigiana, capace di emozionare a tutto tondo, che attraesse i giovani (ed ecco la inea dei sandwich e degli hamburger gourmet) ma anche una clientela più matura.
Sempre al passo con i tempi, Nidaba ha fiutato l'aria che tira ed ecco il nuovo angolo dei cocktail e una carta che strega anche gli appassionati di distillati, oltre, si capisce, a un carosello di qualcosa come 200 birre che annualmente si alternano alla spina, e delle quali Andrea consce vita, morte e miracoli, roba da fuoriclasse, insomma. La cucina propone piatti come la Creme brulée al topinambur, carciofi grigliati, cuore di yogurt, fondo vegetale, la Zuppetta tiepida di finocchio e demi-glace vegetale, il Gelato alla birra Imperial Stout, orzo caramellato.
veneziano, giornalista, una vita professionale dedicata allo sport da inviato (e adesso da appassionato e tifoso della squadra della sua città), cura dal 2008 "Gusto", la pagina di enogastronomia del Gazzettino di Venezia, e coordina "Cibi, Vini & Piaceri", l'inserto mensile dello storico quotidiano veneto che racconta il territorio attraverso prodotti, ristorazione, chef, enologia.
Tavoli all’aperto
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veneziano, giornalista, una vita professionale dedicata allo sport da inviato (e adesso da appassionato e tifoso della squadra della sua città), cura dal 2008 "Gusto", la pagina di enogastronomia del Gazzettino di Venezia, e coordina "Cibi, Vini & Piaceri", l'inserto mensile dello storico quotidiano veneto che racconta il territorio attraverso prodotti, ristorazione, chef, enologia.