Si entra nei 43 anni di vita e Lanterna Verde resta saldamente nelle mani della famiglia Tonola, con la nuova generazione in prima linea rappresentata dal cuoco Roberto. Dal passato al futuro, con molte certezze e pochi grilli per la testa. D'altro canto siamo tra gente di montagna, abituata a badare al sodo, così il menu gioca sempre la carta dei prodotti del territorio e della tradizione. Dove ci si affida alle trote del proprio allevamento (i Tonola sono arrivati a Villa Di Chiavenna per prenderlo in gestione negli anni Ottanta), ma poi c'è il castagneto di famiglia, i rapporti stretti con i produttori locali, il formaggio e le erbe dei monti vicini.
Un mondo fatto di tradizioni all'interno del quale Roberto si muove con giudizio. Quattro menu degustazione a disposizione dell'ospite: Gourmet&Gourmand, Profumi e sapori delle stagioni, Dedicato alle nostre trote e la Cucina in Valchiavenna. Il classico intramontabile è il Torchon di foie gras d’oca con zest d’arancio, pan brioche e confettura di cipolle rosse. Cordialità d'altri tempi, piccole attenzioni, una cantina di 8 mila bottiglie.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
Tavoli all’aperto
articolo a cura degli autori di Identità Golose