Cucina d'autore che ormai segue il nuovo corso del giovane Roberto (membro Jre), ma non dimentica certo la storia della famiglia Tonola sempre impegnata nella gestione del ristorante sulla strada del passo Maloja, verso la Svizzera, e ormai giunta alla terza generazione. L'ambiente e il menu vivono di una solida concretezza montana che risiede nello spirito del luogo e nei gesti quotidiani, ma sa anche rinnovarsi nello spirito senza fare troppi voli pindarici.
Locale storico, che ha già raggiunto più di cinquant’anni di attività, il Lanterna Verde mette in campo le certezze dei suoi classici a base di trota che rimangono un must irrinunciabile, a partire da quella alla piotta con tortino di verdure, oppure marinata, con ceci, olive taggiasche e pomodoro. Senza dimenticare la vigorosa tradizione montana che risiede nei Tajadin dulz de Villa, maltagliati di farina di castagne impreziositi con formaggio locale e polvere di camomilla.
Le preparazioni più contemporanee e le intuizioni di Roberto si percepiscono maggiormente nel percorso gourmand che cambia a seconda delle stagioni. Tra i piatti più golosi Funghi, erbe e radici, inno all’autunno in varie consistenze, Lombo di capriolo al caffè con mela selvatica e crauti e Pancia di maialino nero arrostita, che in primavera si accompagna con fave, fagioli e cipolla rossa. Cantina con ottima selezione di vini, valtellinesi e non solo, ma con una chiara predilezione per i rossi.
+39034338588
Tavoli all'aperto
+39034332112
articolo a cura degli autori Identità Golose