Sono giovani, talentuosi, hanno coraggio e la giusta grinta per poter guardare al futuro con gli occhi vivaci di chi deve ancora scoprire il mondo, ma c'è anche chi di strada ne ha fatta, nonostante le radici siano sempre rimaste ben piantate a Civitella del Tronto, in piazza Filippi Pepe, civico 14, dov'è possibile raccogliere in un fotogramma il mare ed il possente Gran Sasso. Sotto la fortezza borbonica, dal 1880 la famiglia Zunica gestisce lo storico hotel con ristorante che oggi è un importante riferimento della cucina abruzzese e non solo, riportata a nuova vita da Frederik Lasso, Alessio Mazur, Pierpaolo Rosati e Alessio Ciampani.
Generazioni a confronto che condensano nei piatti e che vanno a comporre i tre menu degustazione le idee elaborate in maniera sinergica dalla giovane e rombante brigata ed il brillante oste.
Tanti gli elementi di novità che trasmettono il notevole entusiasmo dei ragazzi nella ricerca degli ingredienti, sempre di gran qualità, che raccontano, quasi come fossero degli alfieri, il territorio circostante; qualche incursione di gusto arriva anche dalla Repubblica Slovacca, terra originaria di Lasso, che tanto conosce il pesce d'acqua dolce. Non deve quindi sorprendere di trovare in carta elementi come il salmerino, l'agnello, la pecora, il fagiano, la verza, le patate e le rape rosse, che Lasso e la sua squadra sanno trattare con rispetto e tecnica. Carta dei vini rinnovata.
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Tavoli all’aperto
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esperto di comunicazione, giornalista e sommelier, da trent'anni racconta ristoranti, produttori e territori. È fondatore e curatore del congresso di cucina regionale MeetInCucina e del sito vinirosa.it
