L'Antica Corte Pallavicina è un tuffo nel passato, nella memoria contadina, nei sapori più genuini della Pianura Padana, con i salumi, la cucina dell'aia, la ricchezza delle antiche corti riproposta ai giorni nostri e arivata quasi intatta grazie al prodigioso lavoro di recupero della famiglia Spigaroli. Con, in aggiunta (e che aggiunta verrebbe da dire) del culatello, il prodotto simbolo di quest'area geografica raccontato magnificamente nelle sale di un museo che si trova all'interno della Corte.
Se la cantina che rifornisce di culatelli mezzo mondo è diventata nel tempo il Sancta Sanctorum dove sono passati quasi tutti, da Bottura a Ducasse, che qui lasciano le loro forme a stagionare, la cucina del ristorante racconta invece la ricchezza del territorio, con piatti sapidi e ricchi, come nel caso dei Ravioletti di gallina cotti in vescica con fonduta di Parmigiano di dodici anni e culatello, o del Cappone dal collo pelato con foie gras, castagne e cipolline glassate al balsamico.
Uno stile che lo stesso Spigaroli definisce gastro-fluviale, vista la vicinanza con il fiume Po, e che ha attirato e attira tuttora l'attenzione di addetti ai lavori e Vip, visto che alcuni piatti ricordano le preferenze di alcune celebrità che hanno avuto modo di conoscere la cucina della Corte, da Anthony Bourdain a Robert De Niro passando per George Clooney.
Una visita attenta la merita anche L'Hosteria del Maiale, un indirizzo con una cucina più popolare e semplice, forse, ma dove sostare anche solo per un piatto di salumi, per le lasagne, per gli gnocchi o per gli anolini in brodo di terza.
+390524936539
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
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giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale e viaggiare