Estetica, concentrazione, profondità di sapori sono ancora la cifra di Chris Oberhammer e della sua “boutique” del gusto, tra le cime delle Dolomiti. Nella “depandance” dello storico Gran Hotel di Dobbiaco le creazioni non divagano, non si scompongono nel piatto ma ne occupano sempre il centro in un assemblaggio che più classico non si potrebbe.
Ma partiamo dal “Casotto” in acciaio e vetro che accoglie il ristorante nel centro del parco che fronteggia l'albergo. Qui inquietudine e talento si fondono nelle sculture che Oberhammer crea nei momenti liberi. L’arte e la scultura sono la sua seconda passione. Il “lounge bar” è dotato di 5 confortevoli tavolini circondati da poltroncine e divanetti. Qui Chris torna a far quello che da sempre gli riesce bene: cucinare. Da solo e a mano libera. Sull’esempio dei suoi grandi maestri. Entrato in cucina giovanissimo, appena maggiorenne parte alla volta di Paesi Bassi e Francia, inanellando una serie di esperienze di alto livello, la più prestigiosa delle quali al Louis XV a Montecarlo guidato da Alain Ducasse.
Oggi, pur a ranghi ridotti, lo chef non ha rinunciato a nulla della sua creatività anche se l’ha calibrata maggiornmente sulle risorse del territorio. Si parte dalla Rivisitazione della pasta e fagioli per passare a una golosa Ricciola con taccole, crema di bietole e sorbetto al cetriolo. Il farro integrale dell’Alto Adige si combina a foie gras e tartufo nero. Buono il maialino nostrano e le sue verdurine, e fresco il Minestrone di pesca con frutti freschi, sorbetto di pesca e bergamotto.
+393358127783
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+393356561256
autore e conduttore televisivo e radiofonico, uno di quelli colpevoli di aver riportato il cibo in tv nell'era corrente. Ama molto la cultura, la storia e il costume, non solo in ambito gastronomico. La fotografia è una delle sue passioni attuali