Il tempo sembra davvero essersi fermato nell'antica casa della famiglia Gregori, qui da 6 generazioni tutte votate all'ospitalità. I pavimenti d'epoca in pietra di Castellavazzo, i preziosi mobili in legno decorato e i tanti oggetti d'antiquariato rendono particolarmente scenografico l'ambiente che contraddistingue questa insegna, annoverata tra i Locali Storici d'Italia e nel firmamento Michelin da tempo. A non fermarsi è la cucina, saldamente nelle abili mani di Francesco Paonessa.
Lo chef, sardo di origine, è salito in Cadore quando era un ragazzino portando con sé tanta voglia di imparare, una buona dose di creatività e una spiccata sensibilità nell'accostare gli ingredienti. Sul filo di sapori riemersi dal passato sa comporre equilibrati contrasti di consistenze attingendo dai migliori prodotti che gli offrono le piccole realtà artigianali dei paesi vicini.
Con il patron Massimiliano Gregori, affiancato dalla moglie Beatrice, condivide la ferma volontà di dare lustro e sostenere la filiera locale. Coerente a tale filosofia inventa piatti come Orto e Bosco, cereali soffiati, ortaggi, radici e tuberi in diverse consistenze, 100% vegan, il Risotto al topinambur affumicato, animelle croccanti, nocciole, cipolla bruciata e salsa allo sherry. Da non perdere il piatto La Cacciagione, assaggi in due portate servite secondo l’antica tradizione. La sala appoggia la cucina senza sbavature. Cantina di valore, centrata e ben assortita. Per riposare dopo la cena, c’è sempre la Locanda, 6 junior suite che garantiscono il massimo comfort.
+390435489207
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+39043532218
articolo a cura degli autori Identità Golose