Sono tante e sempre diverse le sensazioni che si riportano a casa dopo un viaggio nella lontana Licata, alla corte di Pino Cuttaia, eminenza consolidata della gastronomia italiana. La semplicità, la dedizione, l'estro tecnico dello chef e la sua immensa conoscenza della materia prima restano ingredienti inimitabili e la proposta de La Madia è ancora legata alla voluta funzione evocativa ed emozionale del cibo, ma, già da alcuni anni, il cuoco siciliano ha aggiunto nuovi contenuti e un nuovo punto di vista: riconoscere sempre più al cibo il suo valore sociale e culturale.
Tre i menu degustazione, ad alto grado di creatività. L'Illusione comprende piatti iconici come Pizzaiola: merluzzo all’affumicatura di pigna. A disposizione anche il degustazione Il Mare inaspettato - con piatti come Cocktail anni ‘80, Triglia, Trasparenza di Tenneruma, Pasta minestra di pesce - per finire con Scala dei Turchi, menu che narra, il territorio dalla terra al mare. La cultura è il punto di riferimento e come disse Antonio Gramsci, “la cultura è una conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico e la propria funzione nella vita”.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+390922803494
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)