Quando un piatto rimane impresso nella memoria, anche dopo che sono trascorsi mesi, e non per effetti speciali o colori ultravioletti ma solo e unicamente per la sua raffinata, vibrante, delicatezza... ecco quando questo accade vuol dire che si è di fronte a una vera e nitida alta cucina, senza se né ma.
Al San Martino di Treviglio la "garanzia" sono i due fratelli Colleoni - Vittorio e Paolo, il primo in cucina, il secondo in sala - perché continuano il loro percorso sicuro nel locale creato da papà Beppe e mamma Olga nel lontano 1969. Imperdibile il Grande Classico, plateau royal del San Martino, tripudio di ostriche, selezione di marinate di pesci crude, conchiglie e crostacei. Ci sono, poi, tre menu degustazione, Passione, con piatti come Pasta in Bianco e San Pietro, alloro e cavolo di Creazzo, Entusiasmo che comprende, ad esempio, Foie gras, datteri e senape, Riso latte, anemoni e ricci, e il Morone, limone e cime di rapa. Ampio spazio al vegetale con il menu Primizie e delizie, quattro portate in costante cambiamento.
Le portate sono in continuo cambiamento per seguire la natura e le stagioni. Il San Martino è davvero un porto sicuro.
giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015
+3903631849888
Ristorante con camere
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