Forse non ci saranno avventure e azzardi in questo ormai canonico indirizzo sulla Strada del Vino che ha scritto la storia contemporanea della cucina altoatesina, ma qui godrete di una solida ed esperta mano che vi porterà ad assaggiare piatti buonissimi, con punte di eccellenza, anzi due.
Il passaggio generazionale tra padre, Hebert Hintner, e figlio, Daniel, infatti, comincia a sentirsi. L’attenzione crescente alle essenze vegetali, - il menu vegetariano è consigliabilissimo, 90 euro –trattate con rara eleganza come nei fiori di zucca ai gamberi in brodo di zucchine, rombo con finocchi e gnocchetti al basilico. Poi l’agnello in crosta di camomilla, funghi shiitake, scalogno che da solo vale il viaggio. Si fa ricordare anche il perfetto rognone di vitello su fetta di patata. Spettacolare il piccione in due varianti. Chiusura perfettamente classica con il soufflé di panettone con ragù di arance e zabaione al miele.
In sala, mamma Margot accompagna i piatti con oculate scelte enoiche della bella cantina. A poca distanza, nella piazza centrale, troverete il Platzegg, “osteria” di cucina solo tradizionale, ultimo progetto di successo dello chef (50 euro).
non è un pr, non è un influencer. Da 25 anni cerca semplicemente di fare giornalismo e critica enogastronomia
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Tavoli all’aperto
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