Burro, fish sandwich e bloody mary: Copenhagen segreta
di Erica Parrino
La Banchina, Refshalevej 141, +4531266561
Da New York a Roma, dal Messico al Giappone. Non sono tips per i vostri prossimi viaggi ma una guida, più o meno completa, di ciò che potreste trovare e assaggiare a Copenaghen. È doveroso dire che la stagione migliore per visitarla è l'estate. Se temerari, potreste approcciarvi a un maggio inoltrato e sperimentare la brezza primaverile, ma scordatevi le temperature italiane. Assodato lo sbalzo termico, assicuratevi di avere una lista ben organizzata di luoghi che vorreste provare, altrimenti potreste perdervi tra i meandri della città, incantati dai migliori wine bar europei, la più eccitante selezione di cocktail bar e la smisurata quantità di diversificazione culinaria.
La città è una chicca, piccola e in pianura, perfetta da visitare in bici. Tutto è assolutamente percorribile con le due ruote e, soprattutto, scoprirete che sarà indispensabile (ne avrete bisogno) per smaltire i mille carboidrati, alcol e zuccheri ingeriti. La legge del one more (un altro) metterà alla prova il vostro essere italiani. I danesi, nello specifico a Copenaghen, sono per antonomasia gli amanti del dolce far niente dunque dal caffè della mattina al cocktail della sera, è tutto ovattato all'interno di un tempo illimitato. Non c’è confine al piacere di una chiacchiera o al silenzio da dedicare a se stessi al mattino. Questo sarà uno dei momenti più piacevoli delle vostre giornate danesi.
Uno dei miei bar preferiti è sicuramente Seks. Date un occhio alla loro storia e capirete quanto possa essere divertente iniziare il giorno in questo modo; uno spot estremamente accogliente, tanto da sembrare a casa loro, una quantità infinita di libri da tutto il mondo, la maggior parte dei quali raccolta durante i viaggi worldwide. Sono girovaghi, vagabondi, originari della Polonia, lascio a voi immaginare cosa potrete trovare. Fatemi il favore e ordinate, per iniziare, il mio preferito: la loro rivisitazione del classico bun - butter and cheese, danese realizzato con il sourdough di Monika (la proprietaria) attivo da circa vent’anni, un velo di formaggio spalmabile polacco, erba cipollina, ravanelli e miele. You don't need anything else in your life! Prendetevi del tempo per rilassatevi a godere dell'atmosfera inspiegabilmente serena che aleggia in questo piccolo caffè e, soprattutto, prima di iniziare una lunga passeggiata per raggiungere la vostra dose di caffeina.
Amanti del caffè qui a Copenaghen avrete l´imbarazzo della scelta. Però, volendo fare i pignoli e godere di una vera esperienza danese, non potete farvi mancare un Flat White al piccolo spot di Prolog al Kodbyen (letteralmente “la città-carne” o Meatpacking District) in Vesterbro, uno dei quartieri più identitari di Copenhagen. A questo punto, immersi nella cultura scandinava, potrete sorseggiare un ottimo filtro seduti ai tavolini per strada, esposti al sole, se siete fortunati, o un magnifico cappuccino. Al bancone potrete scegliere la miscela che preferite e, inoltre, i baristi sono sempre molto propensi a una spiegazione decisamente dettagliata della materia. Inoltre, last but not least, Prolog è una Certified B Corporation e, questo significa che la compagnia è parte di un movimento globale per l’inclusività e un sistema economico rigenerativo. Già vi ci vedo, occhiali da sole, gambe incrociate, libro tra le mani e la vostra lunga, lunghissima pausa caffè!

Prolog Coffee Bar, Hokerboderne 16, +4528874846
E allora, ricapitolando: solo prodotti km zero, solo vini naturali accuratamente scelti e, se vi dice bene, riuscite ad assaggiare il loro famigerato fish sandwich. Non sto qui a spiegarvi di cosa si tratta, soprattutto perché il pesce varia in base alla disponibilità. Salsa tartara, cetriolini e cipolla sono immancabili, pane di loro produzione et voilà! Nonostante sia difficile lasciare questo piccolo angolo di paradiso, vi consiglierei di fare un salto un numero più giù e provare la focaccia (sì, genovesi, la focaccia!) di Lille Bakery. Quest'ultima è una piccola bakery/eatery creata grazie a un crowdfunding qualche anno fa e, inutile dire che gli sfogliati sono meravigliosi, inoltre, se siete ossessionati di bun e baguette, onestamente li troverete pane per i vostri denti, neanche a farlo apposta! Usano un burro montato per colazione che al solo pensiero fa salivare, insomma eravate andati lì per la focaccia condita ma fareste bene a provare anche qualcos'altro (non dimenticate la Berlinese, fatemi il piacere).

Gensyn Bar, Rolighedsvej 20
Volete strafare? Volete davvero provare tutto? Siete a Copenaghen per soli pochi giorni? Datemi retta, passate da Duck&Cover. Probabilmente, una volta entrati, perderete il controllo della vostra geolocalizzazione; è un salotto con divani in pelle, poltrone confortevoli e chaise-longue che renderanno la vostra serata indimenticabile. Mai stata a New York ma me la immagino così confortevole. Qui il must sono gli special, una carta assortita con cocktail che variano stagionalmente e che rispecchiano lo stile dei barman. Non aspettatevi, quindi, Gin&Tonic o Americani (seppur a disposizione) ma piuttosto drink con sedano rapa, schnaps e alcolici danesi, aglio nero e molto altro. Inutile dire che i gusti, qui, vengono stravolti ed esaltati. Ciò che potrebbe sembrare stravagante è semplicemente la trasposizione, in versione contemporanea, di grandi classici da bar.