Non solo tascas: il rinascimento di Porto
di Rafael Tonon
La squadra di Euskalduna Studio, tavola creativa in crescita a Bonfim, Porto
La seconda città più grande del Portogallo è spesso messa in ombra dal bagliore e dalla fama della capitale, Lisbona. Ma Porto ha le sue valide ragioni per essere visitata: facciate secolari che si ergono dalle colline, vicoli stretti che delineano il paesaggio, un panorama artistico vivace e, naturalmente, il cibo.
Dicono che al nord si mangi meglio o, quantomeno, con più abbondanza. La proposta di Porto è infatti cresciuta e si è anche diversificata. Imprenditori da tutto il mondo e una nuova ondata di giovani ha trasformato la città in una destinazione per tutti i gastronauti. Dalle tascas (tradizionali insegne a conduzione familiare, che rievocano un po’ le osterie italiane) ai ristoranti di alta cucina, dalle panetterie ai caffè, Porto sa apparecchiare una tavola per tutti quelli che vogliono scoprirla.
Euskalduna Studio
In una delle strade principali di Bonfim, spunta una porta discreta, con un campanello che occorre suonare per davvero. Si apre sull’universo creativo dello chef Vasco Coelho Santos, un signore che ha dato vita a diversi locali in città. Il suo ristorante di punta, Euskalduna Studio, rievoca l’intimità di un'izakaya giapponese, con gli interni in legno caldo, luci soffuse e un ampio bancone a cui gli ospiti possono accomodarsi per provare un menu centrato su ingredienti portoghesi che prendono ispirazione dal mondo. I piatti cambiano a seconda della stagione ma troverete sempre una grande abbondanza di pesce e frutti di mare. Combinazioni audaci, pulizia e precisione.
Oficina dos Rissóis
Di fronte a Jardim de São Lázaro, una coppia franco-portoghese con esperienze nelle cucine francesi pluristellate ha deciso di convertirsi a un’offerta molto più casual, scommettendo su uno degli snack più amati in Portogallo: il rissol. Valorizzato con tecnica e ingredienti biologici, la loro versione è cotta al forno e non fritta, dunque più sana e in linea con i tempi, e non sacrifica minimamente il gusto. Con più di 10 ripieni differenti, a rotazione, è uno snack che si consuma tutto il giorno, soprattutto abbinato con il loto eccellente riso al pomodoro, un’insalata o croccanti patatine cotte a puntino.

Alexandra e Louis Druesne, Oficina dos Rissóis
Von & Vonnie
Che ordiniate un espresso, uno specialty, un latte macchiato o un cappuccino setoso, qui i chicchi di caffè con cui son realizzati vengono tostati nel garage sul retro bottega dai proprietari Yvonne Spresny e Morgan von Mantripp, duo gallese-tedesco. Nei pressi della stazione Campanhã, è una tappa da non perdere per una pausa caffè corredata da una proposta dolciaria originale.
Adega de São Nicolau
In un quartiere disseminato di trappole per turisti, Adega de São Nicolau resta un punto di riferimento. Fa una cucina tradizionale portoghese molto ben eseguita: frittelle di baccalà, riso con polpo e l’iconico guindim (una lucida crema a base di cocco), tutto servito con cordialità e corredato da una carta vini molto interessante. Aggiungeteci poi la vista sul Douro e il ponte Dom Luís I, e ditemi cosa potete desiderare di più?
Atrevo
Arrivata da poco a prendere le redini della cucina di questo piccolo e accogliente ristorante di Bonfim, la chef Rita Magro lascia il segno con una tecnica rigorosa e un profondo rispetto per gli ingredienti, valorizzando sapori e texture. Atrevo, termine portoghese che significa “osare”, è il luogo perfetto per un pasto rilassato e una cucina di rilievo. Andare a cena è la soluzione ideale (anche per l’atmosfera), ma il sabato è possibile optare anche per il pranzo.
Pedro Lemos
Nella nuova insegna fronte fiume, nel tranquillo e bellissimo quartiere di Foz, chef Pedro Lemos porta la sua cucina a un nuovo livello. Piatti della tradizione portoghese affinati con tecnica francese trovano la massima espressione in una sala ampia ed elegante in cui il vino occupa un ruolo molto importante e il servizio è orchestrato con precisione coreografica. L’esperienza inizia dal momento in cui si varca l’esteso corridoio all’ingresso, incorniciato da morbidi tendaggi e la luce naturale riflessa attraverso le ampie vetrate. Queste le premesse per un menu degustazione di estrema eleganza ma senza ostentazioni.
Cervejaria Gazela
Il cachorrinho è un trend ma anche un’ossessione qui a Porto. La risposta della città all’hot dog si serve di pane croccante, salsiccia grigliata, spennellata con burro speziato e affettata in piccoli pezzi. Se è possibile trovare questo boccone ovunque, è tutto da attribuirsi a Gazela che lo ha ideato e reso celebre. La famosa insegna è minuscola, ma sempre piena, tanto che han dovuto aprire una seconda sede proprio a pochi passi dall’originaria. È lo snack ideale in ogni momento della giornata e impossibile da ignorare. Aspettavi la fila, evitare di andare negli orari di punta è infatti la soluzione migliore.

Il celebre cachorrinho di Gazela
Brites
Il pane è una sorta di religione in Portogallo, e a Porto, Brites segue un vangelo un po’ meno convenzionale, pur restando fedele alla tradizione e all’amore della città per i lievitati. Nel quartiere di Marquês, Brites sforna quotidianamente impasti, dorati croissant (tra i migliori della città) e una ampia selezione di pasticcini che cambiano sempre. Con l’aggiunta del nuovo spazio adiacente, l’insegna è aperta anche a pranzo nei giorni feriali proponendo le sue focacce farcite con ingredienti portoghesi, come il Serra o il prosciutto. Notevoli anche le proposte vegetariane.
Francesinha Café
Visitare Porto senza aver provato la francesinha sarebbe come andare a Roma senza passare dal Vaticano, almeno se si va per la prima volta. Francesinha Café, così chiamato per il nome del decadente panino multistrato della città, è un indirizzo da tenere a mente: qui, i molteplici ingredienti di cui si compone (pane, carne, affettati, altro pane, salse e l’uovo in cima, se richiesto) sono tutte di prima scelta e la salsa (il vero ingrediente segreto della francesinha) ha grande profondità ed equilibrio.
Rogério do Redondo
Aperto nel 1990, Rogério do Redondo è ancora gestito con lo stesso rigore di sempre dal suo proprietario, Rogério. Il ristorante serve piatti tradizionali portoghesi, tra questi, trippa “alla maniera di Porto”, pesce alla griglia e una selezione di tagli di carne da accontentare tutti i palati. Da non perdere, un’eccellente versione del filete de polvo com arroz do mesmo, tentacoli di polpo impanati con riso, uno dei tradizionali comfort food della città.
Generosa
Parlare di pizza in una guida italiana è alquanto rischioso, ma Generosa, con le sue attuali tre sedi, è molto più di una pizzeria. Tutto è iniziato con una piccola finestrella nel quartiere artistico da dove venivano sfornate una manciata di pizze. Le più classiche, come la Marinara Casertana o la versione con il salame della Salsicharia Leandro, un’istituzione all’interno del Bolhão Market. Di recente, l’insegna ha dato vita a una nuova sede all’interno di Fiasco, un moderno listening bar, con una proposta esclusiva oltre a una piccola selezione di panini, e una bakery a Bonfim, la cui offerta include pane, croissant e qualsiasi altra delizia salti in mente al pizzaiolo e panificatore Jorge Mariano.
Cozinha das Flores
Dopo una lunga e brillante esperienza a Londra, lo chef Nuno Mendes ha finalmente aperto un’insegna tutta sua in Portogallo. Nella strada da cui prende il nome, Cozinha das Flores mette in luce la sua cucina creativa, profondamente ispirata alla tradizione portoghese. Dai gustosi pastel de nata sormontati da caviale alla spalla di maiale di Alentejo con arroz de sarrabulho, Mendes rende omaggio alla sua terra attraverso le conoscenze apprese all’estero. Il ristorante è semplice ma accogliente, con una cucina fortemente centrata sugli ingredienti del nord del Portogallo e sulle tradizioni gastronomiche locali.
Casa Expresso
A Porto, le vecchie tascas continuano a lottare per sopravvivere alla pressione del tempo, ai nuovi ristoranti e alla gentrificazione. In una città un tempo colma di locali popolari, Casa Espresso resta un punto di riferimento servendo locals e turisti a un bancone sempre affollato. Il celebre panino con rojões di maiale, il fegato di manzo con cipolle e la selezione sempre diversificata di petiscos sono i piatti più richiesti, sempre accompagnati da una pinta di birra (qui chiamata fino) o un calice del vino della casa.
Mito
Lo chef Pedro Braga ha trovato il giusto equilibrio tra fine dining e cucina tradizionale portoghese attraverso piatti originali ma di sostanza. Mito si incentra su prodotti locali e ricette tradizionali portoghesi (con inflessioni asiatiche e internazionali) per offrire un’esperienza informale e rilassata in uno dei quartieri più mondani di Porto, pieno di bar e locali notturni.
Torto
L’ondata dei cocktail bar è arrivata con un po’ di ritardo a Porto, ma oggi la città vanta indirizzi degni di nota e Torto è uno dei migliori. Il design industriale corredato di neon contrasta con la precisione e qualità di ciò che i bartender shakerano e versano nel bicchiere. All’interno di un edificio del 1900, il bar serve cocktail iconici e ospita ogni settimana DJ set e special guest del panorama della miscelazione dando così agli ospiti sempre una ragione per tornare.
Traduzione a cura di Federica Lisi.
