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Dagli Hawker popolari al lusso estremo: 26 volte Singapore

di Nicola Lee

“Hai mangiato?”, è questo il nostro modo di salutare qui in Asia. La città-stato di Singapore è un vivace crocevia culturale dove sapori, tradizioni e interpretazioni contemporanee si intrecciano per creare un mosaico di prelibatezze gastronomiche. Dagli hawker centre ai piccoli caffè e ristoranti di fine dining che definiscono la cucina del Sudest Asiatico oggi, il panorama culinario dell’isola riflette dunque la sua eredità multiculturale.

Reinventandosi di continuo, la scena gastronomica di Singapore riflette la sua popolazione, multiculturale, creativa e in costante cambiamento. Dalle bancarelle dell’hawker centre alle tavole stellate, un solo comune denominatore: in questa città, il cibo non è mero sostentamento, ma uno stile di vita.

HAWKER CENTRE
Non potete dire di aver visitato Singapore senza aver fatto un salto in uno dei leggendari hawker centre, cuore pulsante dell’identità gastronomica del paese.

Chef Kang’s Wanton Mee
Se siete alla ricerca di un char siu (maiale arrosto) succoso e caramellato con noodles all’uovo in un brodo ricco con wonton ripieni dal sapore confortante, old-school, Chef Kang, nella zona industriale, è il posto ideale per voi. Consigliamo di non andare durante le ore di punta per evitare code interminabili.

Mr & Mrs Mohgan’s Super Crispy Roti Prata
Oggi, con le sue 3 sedi, Mr & Mrs Mohgan’s attira affezionati per il suo prata incredibilmente croccante all’esterno e soffice dentro. Purtroppo il signor Mohgan non c’è più, ma sua figlia e sua moglie continuano a servire le lunghe file di clienti. Potete scegliere tra il classico prata con l’uovo, o il “plaster” (intonaco) prata dove l’uovo, cotto al tegamino, è “intonacato” sul prata. Il loro sambal, poi, è unico, dovreste provarlo!

Da Dong Prawn Noodles
Con un brodo di maiale e gamberi così umami, non sorprende che Da Dong abbia un seguito quasi di culto tra gli amanti di questo piatto hawker. I noodles di gamberi vengono serviti Da Dong dal 1966, oggi gestito da Watson Lim, ultima generazione, che continua a mantener viva l’attività di famiglia. Se i gamberi non fanno per voi, in alternativa, potrete optare per i noodles con costolette di maiale.

MTR Singapore
Mavalli Tiffin Rooms, comunemente noto come MTR, serve piatti tradizionali del Sud dell’India, a Bangalore, dal 1924. La sede di Singapore è molto popolare, non stupitevi se troverete la fila sin da prima dell’apertura. Consigliamo di provare gli Uddin Vada, gustose ciambelline di lenticchie servite con sambar e chutney, oppure il tradizionale thosai. Pranzare qui è davvero un’esperienza autentica.

High Street Tai Wah Pork Noodle
Questo chiosco, nell’Hong Lim Food Complex a Chinatown, è gestito dal fratello minore del celebre stellato Tai Hwa Pork Noodles di Crawford Lane. Optate per i noodles di riso o quelli all’uovo, più o meno spessi, cotti al dente e serviti con carne di maiale tritata e fettine di fegato. Fateci una puntantina per assaporare una goduriosa bowl di un grande classico di Singapore, la coda qui è più gestibile.

Long Ji Zi Char
Long Ji Char è gestito dallo chef e proprietario Mac Kong. Lo vedrete infatti sia in cucina che tra i tavoli. Il luogo perfetto per le animate cene in famiglia, Singapore style. Celebre per il ricco e saporito Crab Bee Hoon, i Roll di carne e gamberi e il pollo fritto con pasta di gamberi, tutto senza alcun utilizzo di MSG. Long Ji Zi Char è il posto ideale per assaporare lo spirito conviviale di Singapore in modo rilassato e informale.

Tiong Hoe Specialty Coffee

Tiong Hoe Specialty Coffee

UN BUON CAFFE'
Nella città-stato è emersa una nuova generazione di baristi specializzati.

Tiong Hoe Specialty Coffee
Dove l’eredità del passato incontra la modernità. Fondato negli anni ’60 da Tan Tiong Hoe, oggi la sede originaria, alla base di una palazzina popolare, combina il vecchio e il nuovo, proprio di fianco c’è infatti il nuovo caffé. Due dunque le sedi, ma noi amiamo tornare sempre nella prima.

Nylon Coffee Roasters
Situato nel pittoresco quartiere popolare (HDB) di Everton Park (che un tempo ospitava i lavoratori portuali per la vicinanza al porto), Nylon Coffee Roasters è stato pioniere nel mondo del caffè a partire dal 2012. Dennis Tang e Jia Min Lee selezionano i chicchi da varie parti del mondo. Il caffè dispone di panche in legno e “bum seats”. Niente espresso o macchiato, piuttosto flat white in tazze da 3, 5 o 7 oz.

Alchemist Khong Guan
Collocato all’interno di un’ex fabbrica di biscotti, nella zona industriale di Singapore, oggi monumento nazionale, Alchemist offre caffè di qualità in un ambiente architettonicamente elegante dagli arredi ricercati, amato dagli appassionati di design e caffè, naturalmente.

COCKTAIL
Quando cala la sera, i bar della città di fama mondiale si animano.

Jigger & Pony
Sistematicamente tra i migliori bar al mondo, Jigger & Pony dispone di un ambiente accogliente dove gli ospiti trovano comfort, convivialità e un’ospitalità d’eccezione. La carta cambia stagionalmente: provate le loro creazioni originali o i classici ben equilibrati. Se siete in gruppo, ordinate le loro bowl di punch. Dal nome del misurino a doppio cono utilizzato dai bartender, Jigger & Pony è un punto di riferimento nella miscelazione locale dal 2012. Una volta saliti, dimenticherete tutto.

Live Twice
Il raffinato Live Twice, collocato nell’elegante quartiere di Bukit Pasoh, s’ispira al Giappone modernista del dopoguerra. Drink precisi ed equilibrati a ogni sorso. Andateci per un tête-à-tête o un drink in tranquillità dopo una lunga giornata.

Nutmeg & Clove
Fondato nel 2014, Nutmeg & Clove cattura l’identità in continua evoluzione di Singapore attraverso cocktail che reinterpretano i sapori locali, una lettera d’amore liquida al patrimonio della città. Guidato da un vero esperto del settore, Colin Chia, Nutmeg & Clove qui offre un’interessantissima selezione di cocktail contraddistinti da una forte identità singaporiana. La carta cambia stagionalmente, ma un punto fermo rimane: il loro cocktail simbolo Nutmeg & Clove, per l’appunto. Non perdetevi la proposta gastronomica. Durante l’happy hour vengono serviti i loro chicken slider o, se avete più appetito, il Rendang Mac & Cheese farà al caso vostro. Con oltre 30 anni di esperienza nell’F&B, Colin è un grande promotore della mixology asiatica a livello globale. Dopo il primo drink, se desiderate un altro giro, salite al piano superiore nel secondo bar di Colin, Last Word, chiamato così in onore del classico cocktail dimenticato, l’insegna mira infatti a riportare in vita il romanticismo dei cocktail classici.

Bar Kakure
Discreto e raffinato, Bar Kakure invita gli ospiti a rifugiarsi nel suo storico bungalow in legno bianco e nero per una fuga lungo Scotts Road. Il nome significa “nascosto” in giapponese, è qui che l’artigianalità giapponese incontra una sofisticazione moderata, lontana dal caos cittadino. Sarete in buone mani con Kazuhiro Chii, che segue lo stile giapponese di bartending: precisione, chiarezza e pacata eleganza. Con focus sui cocktail classici, Chii valorizza il rituale giapponese del tè “shukyaku ittai” attraverso estrema precisione e rispetto dei fondamenti. Qui, un drink è un’esperienzaèè.

Jigger & Pony

Jigger & Pony


CUCINA MODERNA
Una nuova generazione di chef sta ridefinendo la cucina moderna del Sud-Est asiatico.

Mustard Seed
Gli Chef Gan Ming Kiat, Desmond Shen e Wu Shin Yin gestiscono un ristorante intimo che unisce la cultura gastronomica giapponese con quella di Singapore. Optate per il menu degustazione dalla grande identità che s’ispira alla cucina multiculturale casalinga attraverso ingredienti giapponesi. Collocato nel quartiere di Serangoon, lontano dalle consuete aree ristorative, un pasto qui rappresenta un’esperienza unica che ruota attorno alle tradizioni di Singapore, tocchi di Giappone, Sud America e India.

Foliage
Foliage celebra la cucina contemporanea asiatica con ingredienti stagionali nipponici. Ristorante intimo con soli 10 coperti nello storico quartiere di Tanjong Pagar. Chef Dillon Ng e sua moglie Lusiana “Lulu” (pastry chef) propongono un menu messo a punto a seconda di ciò che offre la stagione corrente. Per gli amanti dei saké, Foliage presenta una carta molto interessante che ben si sposa con la proposta gastronomica.

Belimbing
Belimbing, nuova apertura, sorella elegante di The Coconut Club, reinterpreta i sapori di Singapore e Peranakan in chiave fresca e contemporanea. Al secondo piano di una shophouse restaurata lungo Beach Road, lo chef Marcus Leow elabora un menu originale valorizzando gli ingredienti locali con tecniche raffinate.

Labyrinth
“Cucina singaporiana senza confini”: così lo chef LG Han tiene a definire la sua filosofia. Con il suo background hainanese e thailandese, Han trasforma piatti locali casalinghi in esperienze di fine dining degne di nota, espressione autentica dell’identità gastronomica in evoluzione di Singapore. In occasione degli 11 anni, il nuovo menu realizzato mette in luce la profonda ricerca del patrimonio locale e delle ricette tradizionali con tocchi internazionali.

Thevar
Quest’anno Thevar si è trasferito nella nuova sede realizzando così il sogno dello chef Mano Thevar: un luogo e una cucina che riflettono le sue origini, il patrimonio ancestrale dell’India del sud, la sensibilità dell’India moderna e la sua multietnicità. Un menu che spazia da piatti signature a nuove creazioni, tutti caratterizzati da sapori vibranti e speziature stratificate. Nella sua nuova casa, lo chef non smette di porre l’accento su lavorazioni artigianali.

Born

Born

CHIC DINING
Per chi cerca sofisticazione e innovazione qui trova pane per i propri denti in quanto il settore del fine dining a Singapore è illuminante.

Born
Ricordi, rivelazioni e scoperta di sapori, Born racconta una storia di eredità e crescita personale attraverso la cucina franco-cinese dello chef Zor Tan. Lo chef dà prova del suo talento sia emotivamente che tecnicamente. Ogni piatto segue i principi guida dello chef: nascita, radici, ricordi, artigianalità, relazioni, vicissitudini, tempo, progresso ed eredità. Una storia servita nel piatto, emotiva e tecnica al tempo stesso.

Seroja
Seroja, guidato dallo chef Kevin Wong, celebra l’Arcipelago malese con rispetto ed eleganza. Fin dalla sua apertura, ha ottenuto riconoscimenti per la sua filosofia che parte dagli ingredienti stagionali della regione. Il suo Roti Paung è davvero irresistibile. Seroja, che significa “fiore di loto”, prende il nome dalla strada in cui lo chef ha vissuto a Klang, in Malesia.

Claudine
Claudine, dall’eleganza contemporanea europea e fascino sobrio. Frutto della visione dello chef stellato Michelin Julien Royer, Claudine offre un’esperienza gastronomica all’interno di una chiesa sconsacrata immersa in un giardino tropicale. Dotato anche di un’ambia terrazza, il ristorante principale propone menu differenti, lasciando agli ospiti l’imbarazzo della scelta.

Burnt Ends
Con la cucina a vista e il fuoco vivo, Burnt Ends è un punto di riferimento per la ristorazione contemporanea della città. Tuttora uno dei ristoranti più difficili da prenotare. Guidato dall’australiano Dave Pynt, è il luogo ideale per piatti creativi caratterizzati da quel delizioso sapore affumicato. Con i suoi piatti da condividere, è uno luogo chic e al tempo stesso conviviale. Gli interni sono stati progettati dall’australiana Emma Maxwell.

Meta
Meta, al cui timone c’è lo chef Sun Kim, propone una cucina asiatica contemporanea con un raffinato tocco coreano. Dal suo debutto nel 2015, Meta (abbreviazione di metamorphosis) ha continuato a crescere costantemente. Nel 2023, il ristorante ha inaugurato un nuovo capitolo con il trasferimento in Mohamed Sultan Road. La nuova location è caratterizzata da interni eleganti, in linea con lo stile contemporaneo dello chef. Ingredienti stagionali incontrano tecniche francesi in piatti realizzati con cura, che bilanciano sapore, consistenza e precisione.

LUSSO
Odette

Odette celebra quest’anno il suo decimo anniversario con un restyling del ristorante e della cucina. Situato all’interno della National Gallery, un pasto da Chef Julien Royer è un’esperienza raffinata e coinvolgente. Attraverso l’utilizzo di prodotti giapponesi e francesi, lo chef riflette nel suo menu il tempo trascorso in Asia restando sempre fedele alle sue radici francesi.

Les Amis
La “grande dame” della scena fine dining di Singapore ha debuttato nel 1994 come primo ristorante di alta cucina della città. Il ristorante mantiene le sue tre stelle Michelin dal 2019, una testimonianza della costanza e dedizione nell’offrire al cliente la migliore esperienza di haute cuisine francese. Al timone, lo chef Sebastien Lepinoy.

Jaan by Kirk Westaway
Al 70° piano dello Swissôtel, Jaan by Kirk Westaway offre una vista mozzafiato su Singapore. Lo chef Kirk Westaway propone un menu contemporaneo di stampo britannico che riflette la sua infanzia nel Devon. Dall’eccezionale burro britannico, atterrato direttamente dal Devon, all’interessantissimo carrello dei formaggi esclusivamente britannici, fino al sorbetto al cetriolo e Pimm’s che rinfresca il palato, il menu incarna pienamente lo slogan dello chef: Reinventing British.

Traduzione a cura di Federica Lisi.


Nicola Lee

academy Chair della World’s 50 Best Restaurants del Sud Est Asiatico, vanta esperienze di rilievo nel settore alberghiero e F&B apportando la sua visione e solide basi in ricerca e sviluppo. Oltre ai ruoli di leadership, Nicola ha tenuto lezioni di turismo e ospitalità e collabora con The Business Times e Tatler Asia occupandosi di vino, ristoranti e viaggi

Nicola Lee