ZenAsporto, delivery virtuoso genovese
di Marco Visciola
Per conoscere tutti i servizi offerti da ZenAsporto a Genova, vedi il sito Internet oppure info@zenasporto.it e telefoni +393460937712 e +393342334621
A Genova è nata una piattaforma che offre sostegno e consulenza gratuita per chi vuole attivare servizi in consegna e non sa come fare. L'intervista con uno dei fondatori, lo chef Marco Visciola
ZenAsporto è un'idea nata nei giorni del lockdown. Volevamo metterci a disposizione di Genova, la città in cui siamo nati e in cui viviamo, fornendo un supporto gratuito alle attività commerciali e a tutta la filiera della ristorazione: non solo i ristoranti, ma anche le aziende agricole, le botteghe, i fornitori. Perché, in una situazione del genere non soffrono solamente i ristoranti.
Abbiamo cominciato a muoverci tra la ristorazione, la comunicazione e il mondo degli eventi. Poi si sono aggiunti altri amici e tanti volontari: possiamo così lavorare sulla grafica, sulla comunicazione digitale, sulla creazione di siti internet, sull'organizzazione dei servizi a domicilio, sulla consulenza tecnica per la realizzazione di un delivery gastronomico. Io, ad esempio, mi metto a disposizione dei ristoranti che hanno bisogno di capire come affrontare il servizio in consegna, dando consigli e indicazioni su come organizzare il lavoro, ottimizzare i costi...
Abbiamo raccolto moltissimo interesse e tante adesioni: la nostra idea era di fare rete, questo progetto è nato e sta continuando a vivere in maniera totalmente gratuita: per le attività commerciali, per le aziende agricole, per i ristoranti. Mettiamo a disposizione il nostro tempo insieme a tutti i volontari che hanno aderito al progetto, in modo da permettere ai ristoratori e alle altre attività che ci hanno contattato di poter avere un piccolo guadagno dal delivery. Al momento sono circa 80 le attività presenti sulla piattaforma.

Marco Visciola, classe 1985, chef del ristorante Il Marin di Eataly Genova, tra i promotori di ZenAsporto
In particolare all'inizio sono stati i ristoranti a dimostrare interesse, anche per il fatto che magari ci conoscevano già personalmente. Abbiamo raccolto adesioni soprattutto tra insegne di fascia medio-alta, in particolare perché quei ristoranti che erano già presenti da tempo sulle grandi piattaforme di delivery non hanno dimostrato interesse per il nostro servizio. Invece quelle realtà che per caratteristiche e filosofia non avevano mai pensato al delivery ci hanno contattato subito. Poi sono arrivate anche le aziende agricole, le botteghe: all'inizio c'era forse un po' di scetticismo. Sai, se uno arriva da te e ti propone un servizio completamente gratuito, capita di chiedersi "dov'è la fregatura?". Poi però tutti hanno capito che il nostro obiettivo era solo renderci utili e lavorare per la città.
Abbiamo ideato anche una proposta di box diverse ogni settimana. È un'idea cui teniamo molto: volevamo provare a dare visibilità ai tanti ristoranti presenti sulla piattaforma e così abbiamo pensato di proporre ogni settimana un menu diverso, realizzato a otto mani, con un filo conduttore, un'ispirazione di partenza. Un menu di 4 piatti, ognuno proposto da un ristorante diverso: il pubblico riceve a casa la box con i piatti da ultimare e le istruzioni per farlo nel modo migliore. Le nostre box hanno raccolto davvero un grande interesse e così ogni settimana diamo la possibilità alle persone di conoscere quattro diversi ristoranti della città in modo divertente e immediato.

Le istituzioni hanno sposato il progetto con entusiasmo, chiedendoci di trasformarlo in una vera e propria attività, e anche tutti i ristoranti che lavorano con noi vorrebbero che proseguissimo. Ci sono arrivate diverse richieste fuori da Genova. Il sogno di poterlo trasformare in una piccola azienda, consolidando il progetto, c’è. Dobbiamo strutturare la cosa nel modo migliore, perché l'attività di delivery è complessa, soprattutto per le consegne. Confidiamo di riuscire a trovare presto le soluzioni giuste.