Vivere sul confine non è mai stato facile. E non mi riferisco ai problemi che incontravamo ai tempi della guerra fredda per attraversare il confine fra l’Italia e quella che fu la Jugoslavia. Piuttosto al fatto di essere sempre considerati dei “fuori posto”, da qualsiasi parte ci rivolgessimo. Per gli italiani eravamo i comunisti, per gli slavi i fascisti. Figli di nessuno, almeno fino al momento in cui potevano annoverarci tra gli amici perché poteva far comodo.
Le cose stanno piano piano cambiando ma molto, troppo lentamente. Nonostante questo, noi viviamo l’essere sul confine come una ricchezza, umana e culturale, e le tante, troppe barriere e troppi confini esistono sempre più solo nella mente delle persone che scelgono di vivere così.
La Subida
via Subida, 52, Cormons, Italia
Un’ospitalità che va oltre il mangiare e dormire. Un posto in cui sentirsi sempre a casa. Piatti che spaziano tra la tradizione slovena, quella austriaca e quella italiana, con materie prime locali, molte delle quali prodotte o preparate dalla famiglia stessa (formaggio stagionato in grotta, aceto di uva..). Le casette e le camere per gli ospiti non sono mai semplici camere, ma raccontano, cullano, incantano. Dal nido, con una parete interamente aperta sul bosco, al fienile, nel quale si dorme sopra la stalla dei cavalli, alla libreria nel bosco o la vasca per un bagno all’aperto, tra le felci. Tutto è pensato per permettere agli ospiti di immergersi nella natura.
Hiša Okusov – Casa dei Sapori
Gornji Vrh 3, San Michele del Carso, Italia
Sara Devetak è figlia di Augustin (detto Ustili) e Gabriella Devetak, della
Lokanda Devetak. Nella sua azienda agricola coltiva verdure e frutta e alleva maiali e altri animali per poi lavorarli nei modi più impensati. Notevole la sua confettura di cetrioli, ma anche il miele, i salumi. Belle anche le settimane di attività per bambini di lingue diverse a contatto con la natura e gli animali.
Uros & Nejka Klinec
Plešivo 51a, Dobrovo, Slovenia
Un piccolo b&b con cucina. Un posto in cui farsi coccolare da Nejka e dalla cucina di alto livello di Uroš, che è anche un magnifico affinatore di prosciutto.
Hiša Franko
Staro Selo 1, Caporetto, Slovenia
Il migliore ristorante sloveno. Utilizza esclusivamente materie prime locali, dalle verdure alla carne e il pesce, dal formaggio (con una selezione e un affinamento senza pari in Slovenia) fino alla ricca cantina di vignaioli locali. Hanno anche un bistrot,
Hiša Polonka, poco lontano dal ristorante, nel quale servono anche la birra artigianale fatta da Valter Kramar e un paio di amici. Ottima dopo una camminata sulle montagne tra Kobarid, Bovec e Tolmin!
Zidaric Dario
località Prepotto 23, Duino-Aurisina, Italia
Allevatore e produttore di formaggi, esclusivamente a pasta cruda, nel Carso triestino, è stato tra i primi ad affinare nelle grotte carsiche.
Fattoria Zoff - Borg da Ocjs
via Parini 18, Cormons, Italia
Allevatori di mucche che si nutrono esclusivamente dell’erba e del fieno prodotto in azienda seguendo pratiche biodinamiche, producono yogurt e formaggi a latte crudo esclusivamente con caglio naturale. Sempre piacevole una sosta al loro agriturismo.
L’Argine a Vencò
Località Vencò, Dolegna del Collio, Italia
Altro esempio di famiglia mista e rimescolata, tra tradizione austroungarica, triestina e italiana, Antonia Klugmann esprime tutta la ricchezza di punti di vista diversi nei piatti che crea nel suo ristorante a poche decine di metri dal confine con la Slovenia. Notevole il suo orto di verdure, piante aromatiche e frutta che utilizza lungo tutto l’anno fresche o lavorate (composte, confetture, fermentazioni sono sempre in preparazione nella sua cucina).
Mercato di Gorizia
via IX Agosto 4, Gorizia, Italia
Mercato di derivazione austriaco-slovena, sta lentamente scomparendo. Le bancarelle offrono prodotti del mercato ma anche verdure, frutta ed erbe aromatiche prodotte e raccolte da contadini locali. In primavera si possono trovare vecchie contadine che propongono campanule e mughetti, più avanti anche narcisi o fiori di pesco. Oltre au diversi tipi di radicchio di campo, in inverno si può trovare la
Rosa di Gorizia, dalla caratteristica forma che ricorda il bocciolo di rosa. Si tratta di una cicoria (verde) che a seguito di un periodo di forzatura (fuori terra, in ambienti chiusi) sviluppa foglie rosse molto saporite e croccanti.
Josko Gravner
contadino innovatore e vignaiolo illuminato, è fondatore dell'azienda agricola Gravner in località Lenzuolo Bianco a Oslavia (Gorizia)