Marco Reitano, 46 anni, dal 1994 chef sommelier del ristorante La Pergola del Rome Cavalieri, 3 stelle Michelin
Sono fortunato, dalla terrazza del mio ristorante posso ammirare Roma in tutta la sua bellezza. Ma quanto mi diverto a passeggiare per la mia città, a scoprirla ogni volta tra vicoli e palazzi che la rendono unica. Questi sono i miei luoghi golosi del cuore.
La Baia
(via Silvi Marina 1, +39.06.66561647, Fregene, labaiadifregene.it)
Quando arriva l’estate, e la voglia di evadere dall’afa di Roma è tanta, la soluzione è una sola: La Baia. Qui, sul lungomare di Fregene, vince una schietta cucina di pesce. Muoio per lo Spaghetto alle telline, tanto che quando chiamo Benny, il patron, glielo ordino già per telefono! L’atmosfera è allegra, il personale attento e sempre sorridente e la carta dei vini non delude, con un’ottima selezione di Champagne e riesling della Mosella.
Al Vino al Vino
(via dei Serpenti 19, +39.390.6485803)
Nel cuore del Rione Monti la sosta in questa enoteca storica è tra le mie preferite. E’ il posto giusto dopo una lunga giornata per sentirsi coccolati da un buon bicchiere di vino anche in piedi, tra i numerosi avventori e contornati dalle tantissime bottiglie che arredano il locale. La selezione dei vini al bicchiere è molto accurata, dai più conosciuti ai piccoli vigneron.
La leggendaria carbonara di Roscioli
Zia Restaurant
(via Goffredo Mameli 45, +39.06.23488093, ziarestaurant.com, leggi la scheda sulla Guida
La novità di quest’anno! Una bellissima sorpresa questo locale dall’ambiente moderno ed essenziale in cui lo chef Antonio Ziantoni propone una cucina innovativa con radici nella tradizione e materie prime super selezionate. Il tutto proposto con una mano di lodevole leggerezza, rara in questa città. Provate le Animelle di agnello con funghi cardoncelli e fonduta di pecorino.
Tazza D’oro
(via degli Orfani 84, +39.06.6789792, tazzadorocoffeeshop.com)
Sono particolarmente affezionato a questo posto dove facevo abitualmente tappa già da piccolo con la mia famiglia dopo una passeggiata in centro. Locale storico, a pochi passi dal Pantheon, fa sentire il profumo di caffè già dalla strada. Torrefazione, bar, ma soprattutto artefici di una sublime granita di caffè con panna che lascia poco spazio alle parole. Goduria.
Baffetto
(via del Governo Vecchio 114, +39.06.6861617, pizzeriabaffetto.it)
Baffetto è ben conosciuto dai romani che da generazioni fanno la fila per accaparrarsi un tavolo. In questo locale ci si viene per mangiare una pizza in compagnia. E’ un posto familiare che vive della sua autenticità e semplicità. La cosa che mi piace di più è la pizza romana, bassa e croccante. La servono ancora sui piatti di alluminio. Un cult!
Ai Piani
La Zanzara
(via Crescenzio 84, +39.06.68392227, lazanzararoma.com)
A Prati è uno dei miei punti di riferimento per bere o mangiare in qualsiasi momento della giornata. Ci vado per i veloci appuntamenti di lavoro, per un aperitivo ma anche per un ottimo cocktail dopo lavoro. La cucina è ricca di proposte/assaggi per tutte le necessita mentre da lodare è la carta dei vini, molto estesa (anche all’internazionale) e con lodevoli ricarichi da enoteca.
Pantaleo
(piazza di San Pantaleo 4, +39.06.93572514, pantaleoroma.it)
Un locale stile Manhattan, con poltroncine in velluto e soffitti altissimi, a pochi passi da Piazza Navona. Il contesto è veramente splendido e occupo spesso uno dei tavolini all’esterno godendo della vista che offre la piazza e riuscendo facilmente a staccare la spina dai miei ritmi quotidiani. La bottigliera del cocktail bar è veramente fornitissima e i bravissimi barman non hanno freni alla creatività. La proposta food è da “american bar” : pinse farcite di qualità, ottime tartare, carne affumicata, tapas e carpacci di assoluto valore, con una filosofia di condivisione al tavolo. Ci vado quasi sempre se ho un momento libero!
Pipero
(corso Vittorio Emanuele II 250, +39.06.68139022, piperoroma.it, leggi la scheda sulla Guida)
Il mio ristorante stellato “preferito” in città. Qui non si sbaglia un colpo. La professionalità è di quelle serie, la cucina di quelle vere, l’ambiente elegante, la simpatia unica. Alessando Pipero è veramente inimitabile, non ce ne sarà un altro finché la clonazone non sarà pratica lecita. L’accoglienza è al top, come tutta l’esperienza. Potrei parlare tanto ma menziono un solo piatto le Zite Castrate, l’esempio di come la tradizione può trasformarsi ma nello stesso tempo restare invariata nei sapori e profumi.
Panino Sant'Ignazio, 200 Gradi
Osteria Palmira
(via Abate Ugone 29, +39.06.58204298, osteriapalmira.it)
La vera cucina amatriciana risiede qui. Atmosfera calorosa e familiare nel quartiere Monteverde. I proprietari originari di Amatrice puntano tutto sulla semplicità e tradizione, “di casa” e sapientemente preparata. Da provare Gnocchi ricci e polpette di bollito su tutto. Qui ci bevo sempre un ottimo Cesanese scelto tra i molteplici proposti.
180 grammi
(via Tor de' Schiavi, +39.06.69324986, 80g-pizzeria-romana.business.site, leggi la scheda sulla Guida)
Lontano dalle vie più battute, nel quartiere Centocelle, sorge questa pizzeria.
Vale la pena andarci, perché qui la pizza romana scrocchiarella tonda è eseguita magistralmente. L’attenta selezione dei prodotti e la simpatia di tutto il personale fanno il resto. I fritti poi, non lasciano scampo!
Paneria
(via Appia Nuova, +39.06.69377624, paneria.eu)
E’ difficile uscire da questa bottega artigianale senza avere acquistato buona parte dei prodotti in mostra. Simone, il proprietario, ha rilevato un vecchio panifico dismesso a Velletri e propone prodotti artigianali dai sapori unici. Ottimi i pani con le noci o a lievitazione naturale, ma anche le Ciambelle rustiche (le mie preferite) cotte al forno a legna e le introvabili crostate di visciole.
Retrobottega
(via della Stelletta 4, +39.06.68136310, retro-bottega.com, leggi la scheda sulla Guida)
L’architettura del locale tra resine e cemento e il concetto di cucina proposto sono all’avanguardia qui e ci vengo volentieri per la mia serata “cosmopolita”. Si mangia seduti su comodi sgabelli e tavoli conviviali: per ogni elegante seduta è previsto un ingegnoso cassetto scorrevole con all’interno tutto il necessario per la vostra mise en place. I giovani chef finiscono i piatti di fronte a voi sul limitrofo pass e puoi sempre interagire con loro. Oltre i menu degustazione provate i Tortellini anguilla e finocchio.
romano, classe 1972, dal 1994 è chef sommelier del ristorante La Pergola del Rome Cavalieri, 3 stelle Michelin. Chevallier de l’Ordre des Coteaux de Champagne, è tra i fondatori dell’associazione Noi di Sala. Nel tempo libero, quando può, corre al mare, fra le onde