Ragusa di Ciccio Sultano

Per vivere pienamente questa terra, più a sud di Tunisi, la prima regola è svegliarsi all'alba. Nel periodo estivo si ha la possibilità di guardare l'orizzonte, possibilmente lungo il litorale, e assaporare il senso di libertà e pace che a quest'ora del mattino si avverte ovunque. Una sensazione simile si può provare anche in città, possibilmente a Ragusa Ibla, dove l'antico borgo barocco ancora sonnecchia a quell'ora: passeggiare attraverso le stradine, ammirare, come fosse la prima volta, i palazzi storici e i mascheroni che ti danno il buongiorno, e proseguire sino a I Banchi.

Dall'esterno già le mie narici vengono invase dall'odore del pane sfornato da poco, dai cornetti che sprigionano una flagranza accattivante. Credo proprio che la prima colazione incombe e invito tutti a non sottrarsi dall'accomodarsi a I Banchi e fare il primo pasto della giornata, scegliendo tra una vasta gamma di prodotti da forno, abbinando, se il periodo è quello estivo, una granita che qui da noi in Sicilia fa sempre la differenza. Panino francisi e granita di limone è già un buon inizio. La colazione è lenta perché come ogni pasto che viene consumato, più per piacere ludico che per necessità oggettiva, lo considero un momento in cui il mondo si deve fermare, almeno il mio. La stessa concezione ce l'ho per il pranzo, sempre a I Banchi, consiglio una buona Pasta con i ricci e alla fine una Cassata di ricotta rigorosamente vaccina.

Se volessi scegliere una giornata da dedicare interamente al relax senza pensiero alcuno, la meta indicata è una località di mare. Solitamente la mia preferenza va a Donnalucata, in territorio di Scicli sempre in provincia di Ragusa. È un incantevole borgo di pescatori. Ciò che mi affascina è il mercatino del pesce, dove i pescatori appena rientrati dalla battuta mattutina, espongono i prodotti appena pescati. Tra gli acquirenti ci sono anche alcuni ristoratori, quelli che sanno bene che cosa scegliere e quale pescato acquistare in vista della preparazione per il pranzo o per la cena. Seguo, in disparte, la trattativa, la spiegazione, e l'incitamento a fare un buon affare. La contrattazione è terminata, i pescatori vanno via e i ristoratori, con il bottino nelle borse della spesa si dirigono, ciascuno, al loro ristorante.

Penso, tra me e me, che anche oggi posso assaggiare un buon piatto a base di pesce. Così dopo una veloce e tranquilla passeggiata vado al Consiglio di Sicilia, un ristorante incantevole, in cui nell'allestimento i proprietari sono stati molto attenti a tutto, sia nella parte interna, che nel modo come sono apparecchiati i tavoli esterni. Anche l'occhio vuole la sua parte nella scelta di un ristorante. Cucina genuina e ricercata. Già conosco il posto, è tra i miei preferiti nelle zone di mare, e raramente perdo occasione di gustare il pescato del giorno accompagnato da un ricco e variegato piatto di verdure. Insieme al secondo, anche un calice di vino che, per il sottoscritto, ritempra.

In alternativa al Consiglio, l'altra mia opzione donnalucatese è il ristorante Al Molo (via Cernia 13, +39.0932.937710), cucina casereccia, gustosa e genuina. Qui ordino un antipasto di cozze e anche in questo caso ciò che mi piace gustare, in assoluto relax, è il pescato del giorno. Non mi faccio anticipare appositamente cosa contenga la selezione giornaliera, per avere la possibilità di essere stupito. Sarei tentato di prendere il dolce, ma so che nel pomeriggio devo andare a Ragusa Ibla, dove abito, dunque preferisco saltare e riservarmi lo spazio per un gelato.

In questo caso, a Ibla, la mia personale scelta è Gelati Divini, ogni volta è una scoperta. Ai tradizionali gusti di gelato sono sempre vaschette con gusti decisamente originali e oserei dire intelligenti, all'olio di oliva, alla cipolla, cioccolato al peperoncino, la buonissima ricotta, e poi gelati con la base di vini liquorosi. E' una dolce pausa prima di cena. Se proprio voglio dedicarmi all'enogastronomia h24, scelgo una cena veramente strong con piatti tipici della cucina siciliana, in particolare ragusana.

Ho voglia di Ravioli di ricotta con il sugo di maiale. Il posto che preferisco è Trattoria Al Castello, proprio innanzi il castello di Donnafugata. L'anticipo con cui sono arrivato mi consente una rapida visita all'antico maniero. Anche se sono stato all'interno diverse volte, le stanze e gli arredi che si succedono mi proiettano idealmente in secoli lontani. Questo luogo continua ad affascinarmi come la prima volta. Tornando alla cena, i ravioli di ricotta sono la portata da me selezionata insieme ad un buon calice di vino rosso.

Sono soddisfatto, la mia giornata di relax è stata come un overture gastronomica, ma d'altronde uno chef non può far altro che scegliere il buon cibo quale antidoto antistress. Il mio percorso termina qui, anche se mi sento di suggerire un'altra meta. E' l'azienda avicola L'Aia Gaia, nelle campagne vicino a Ragusa Ibla, dove vengono allevati polli con metodi naturali e dove la genuinità è di casa.