Classe 1977 di Giaveno (Torino), è riuscito in soli due anni e mezzo in un’impresa che appariva proibitiva: far parlare i suoi piatti più del prestigioso teatro che li ospita. Lo fa col talento che gli abbiamo riconosciuto a Milano per anni e che ora lo contraddistingue al Del Cambio a Torino: lo studio profondo, l’idea folgorante, il palato fuori dal comune.