Cala Luna de Le Calette hotel

Tutto si può dire, meno che la cucina di Dario Pandolfo non dimostri personalità da vendere, un'identità specifica al limite ancora da perfezionare definitivamente. Lui, lo chef, è un unicum nel panorama siciliano, ma forse persino del Sud Italia: i trascorsi da Norbert Niederkofler, per quattro anni, nonché più brevemente al Geranium di Copenhagen e al Terra in Va Sarentino, gli hanno plasmato un imprinting stilistico che guarda chiaramente a Nord. Che cucini tenerumi, ricotta, arance, ricciole o melanzane (ossia, la dispensa agroalimentare isolana), le componenti gustative rimandano comunque ad atmosfere più algide, le nuances sono spesso acide-acetiche, contrastate/equilibrate da quelle grasse e salmastre. Tutto molto interessante, tutto un po' border line. Diremmo: gli manca d'inserire il sole della Sicilia per trovare una sintesi mirabile e ottenere così l'ulteriore salto di qualità. Peraltro, già ora piatti come Cozze, patate e alghe - con la sapidità del caviale a nobilitare - sono già eccellentissimi.

Questo accade al Cala Luna, indirizzo gastronomico de Le Calette, boutique resort a cinque stelle tra terrazze e magnifici giardini mediterranei affacciati sul mare di Cefalù.