Agorà

Era un decennio fa quando varcammo la soglia di un ristorante specializzato nella cucina di mare, l’Agorà: trovammo un luogo dove la materia prima era di qualità superiore, lo chef-patron Michele Rizzo conosceva come sceglierla, è infatti nato a Trebisacce, città dalla gloriosa tradizione marinara. Ecco: all’Agorà tale grande cultura sulla materia ittica era evidente, ad esempio i crudi erano spettacolari; e poi già si poteva gustare un piatto esplosivo, divenuto ben presto signature: Tonno Agorà, tonno crudo tagliato a grossi dadi succulenti e condito con salsa di soia, cipolla di Tropea e peperoncino. 

Ora il locale è stato rinnovato, è molto elegante. Ma soprattutto la cucina ci ha sorpreso, ha raggiunto un livello d'eccellenza: Rizzo è spigliato, continua a mantenere un profilo basso ma ha sviluppato una proposta strutturata. Per esempio, golosissime sono le seppioline appena scottate, tagliate a strisce, accompagnate da dadolata di melanzane fritte, crema di melanzana affumicata e basilico fritto: sapori bilanciati, consistenza al morso. Poi Tartare di gamberi di Schiavonea e caviale, non è frequente trovare un prodotto perfetto (dolce, croccante) accompagnato così bene.