Le Lanterne del Santavenere

Per il rilancio di Maratea, perla splendida ma un po' appannata, occorre ripartire dal gioiello locale, punto di forza per tanto tempo, poi a sua volta finito nell’oblio e infine restituito alla propria funzione di traino. Si chiama Santavenere, è un hotel tornato agli antichi fasti e ora dotatosi di una proposta gastronomica convincente grazie all'arrivo di chef Antonio Bufi. Il suo compito è esprimere un’identità gastronomica territoriale lucana da incrociare alle aspettative di una clientela che ricerca gli standard e i riti gastronomici tipici di una struttura di questo livello.

Lui lo fa col giusto mix tra una sua spontanea creatività che gli deriva delle esperienze del passato e l’immersione in un territorio che ha tantissimo di offrire, tra eccellenze agroalimentari e il mare pescoso lì davanti. A Le Lanterne ha così avviato un bel percorso di interpretazione dei territori (quelli tra Campania, Basilicata, Puglia e Calabria), con qualche dejà vu di sue trascorse avanguardie, grande nitidezza sul pescato, ancor maggior lavoro di ricerca e sintesi sulle opportunità gastronomiche della tradizione locale che potrà regalare ottimi frutti, man mano che si consoliderà.