La Stüa de Michil dell'hotel La Perla
Trentino Alto Adige | Corvara in Badia (Bolzano)
lo chef
Simone Cantafio
sous-chef
Alessio Ferraro
ai dolci
Serena Meneghello
in sala
Giancarlo di Stefano
in cantina
Francesco Calderaro
Alessio Ferraro
ai dolci
Serena Meneghello
in sala
Giancarlo di Stefano
in cantina
Francesco Calderaro
Giancarlo di Stefano
in cantina
Francesco Calderaro
Stüa de Michil o Incö? Fosse questo il problema! Perché, arrivati all'hotel La Perla, il buongustaio potrà ben dirsi indeciso se optare per l'alta cucina de La Stüa de Michil, originale simbosi tra vocazione local (funghi e agnello, formaggio di malga e cervo, levistico e cajinci di segale) e i due plus apportati dallo chef Simone Cantafio, milanese con lunghe esperienze giapponesi e ascendenze calabresi così forti da farne un feticcio identitario, così che il Sudtirolo s'alterna a evocazioni mediterranee e a qualche fuga verso Oriente.
Oppure, il nostro buongustaio, può decidere di preferire l'atmosfera conviviale di Incö, che Cantafio apparecchia come fosse la tavola del giorno di festa, con un menu che cambia giornalmente (Incö significa "oggi") in base alle prelibatezze appena arrivate in dispensa, così s'inizia con tanti tegamini (parmigiana di melanzane, moscardini, lavarello...) e poi si celebra un piatto principale, nel nostro caso un capriolo appena cacciato servito con origano selvaggio, patate di montagna, carote e salsa al vino.
La cantina da sola varrebbe la visita: una wunderkammer visitabile e godibile come un parco giochi, con tanto di tempio dedicato al Sassicaia.
Lo chef consiglia
Ristorante Lerchner´s Runggen, Runggen/Ronchi 3A, San Lorenzo di Sebato (Bolzano) - lerchners.itPerché fermarsi
perché, tra La Stüa de Michil o Incö, si casca sempre bene, grazie a Simone CantafioMenu di degustazione
195 euro
Prezzo medio
€ 190.00
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