Alexander

Passato, presente e futuro si fondono meravigliosamente in questo luogo dalle affascinanti trasformazioni d’uso. Prima chiesa, poi trattoria, infine sala cinematografica; ma, da quasi vent’anni, lo spazio dai soffitti altissimi che ancora rievoca la magia del cinema, è diventato il ristorante più gourmet di Ravenna.

Lo guida, fin dal suo debutto, lo chef Mattia Borroni che, arrivato qui giovanissimo, continua a dare un tocco spontaneo e dinamico ai suoi piatti. Il suo entusiasmo, supportato da un evidente lavoro di squadra, arriva anche in sala dove un servizio attento renderà l'esperienza indimenticabile. Tecnica, innovazione senza fronzoli, ma soprattutto passione, si mescolano per esprimersi poi al meglio nei due menù degustazione, l’uno rigorosamente a base di carne, l’altro di pesce.

Tra le scelte alla carta, il piccione - la cui realizzazione varia seguendo la stagionalità dei prodotti -  è assurto a piatto distintivo del ristorante. La carta dei dessert riserva sempre qualche sorpresa, anche se il Dolce salato alle arachidi non può mai mancare. Pena, le proteste dei tanti aficionados.