Saporium
Toscana | Firenze
lo chef
Ariel Hagen
Fra le rampe del Poggi, recentemente ristrutturate, il Lungarno e la Torre San Niccolò, c’è questa bomboniera dai toni del verde. Non potrebbe essere diversamente, nel regno fiorentino di Ariel Hagen perché verde è il mantra che permea fino all’ultimo mattone di Saporium. L’emanazione cittadina del resort Borgo Santo Pietro a Chiusdino.
Il brillante e giovane chef afferma l’idea di una cucina vera, senza trucchi. Esaltando quello che la natura concede generosamente, senza occultare, trasformare troppo. Piatti raffinati, eleganti ma veri. Ogni menu sembra riflettere il carattere dello chef, in particolare e ogni piatto si intreccia, gioca con rimandi e citazioni in cui la natura è protagonista. Dal Tagliolino ai fiori di sambuco, sconcertante e intenso nei sapori, nella sua apparente semplicità, all’Insalata frutta e fiori che rivisita un classico della cultura contadina toscana, come il pan con l’uva; all’esaltazione del pomodoro tardivo: pomodori verdi che dovrebbero essere rossi, ma in realtà non ce l’hanno fatta a maturare, con acidità meravigliose ma dolci.
Grande la sintonia fra la cucina e la sala e tante chicche interessanti in cantina.
Perché fermarsi
per scoprire il talento verde di un protagonista importante della nostra cucinaMenu di degustazione
170, 215 euro
Prezzo medio
€ 150.00
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