Bar Vitrine

Bar Vitrine è uno dei blockbuster più recenti e interessanti della food-scene (che non smette mai di stupire) di Copenhagen. Si deve alla visione di un imprenditore e uomo di sala veneziano, Riccardo Marcon, già firma nella stessa città di due locali di successo, Barabba e Propaganda.

Da Vitrine (“vetrina”, per lo spazio in vetro che la contraddistingue) non si prenota: è un walk-in only di soli 16 posti, con una cucina pensata in modo intelligente da Dhriti Arora, ragazza di origini indiane, che si è fatta le ossa al Noma, un retaggio che si intuisce dalla disposizione degli ingredienti negli impiatti. Proprio dal Subcontinente arrivano tante idee speziate che s’intrecciano alle materie prime danesi, in un crossover nordic-indiano davvero allettante: Melanzane balchao con salsa piccante di cipolle caramellate e cocco, Sgombro scottato con erbe e riso al curry verde, Drommekage con mandorle e cardamomo… E' tutto deliziosissimo.

I vini? Naturalmente naturali. Un luogo così intelligente, minimal e fresco che ha impiegato tempo zero a far breccia nel cuore di foodie locali e stranieri.