Li Somari
Lombardia | Milano
2026
lo chef
Adriano Baldassarre con Hifjur Rahman
sous-chef
Barbara Tagliabue
ai dolci
Barbara Tagliabue
in sala
Giulia Simeone
Barbara Tagliabue
ai dolci
Barbara Tagliabue
in sala
Giulia Simeone
Giulia Simeone
Salendo al primo piano di Cascina Romana in Porta Venezia, si lascia il più pop Frezza per entrare in un'atmosfera soffusa e ricercata. Qui si può assaggiare un compendio della cucina di Adriano Baldassarre, chef dalle radici romane e abruzzesi dalla personalità sfaccettata. La sua storia parla di ambizione e versatilità: dalla felice esperienza stellata di Tordomatto al successo nell'interpretare la trattoria tradizionale con l'Avvolgibile a Roma.
Nel 2023, insieme al manager Andrea La Caita, ha lanciato Li Somari, prima a Tivoli ora a Milano. Il nome giocoso nasconde un progetto serio: interpretare la cucina delle trattorie laziali "fuori porta", mantenendo le radici ma alzando l'asticella tecnica. Il risultato è un tributo articolato dove la tradizione dialoga con una competenza culinaria matura, capace di calibrare sapori e introdurre contemporaneità senza stravolgimenti. Il menu degustazione ripercorre piatti della sua carriera, mentre un'intera sezione è dedicata al quinto quarto, dichiarazione d'intenti per chi cerca un'esperienza autentica e non scontata.
La carta dei vini offre chicche altrettanto laziali per chi voglia esplorare il territorio anche nel bicchiere.
Lo chef consiglia
Trippa, via Giorgio Vasari 1, Milano - trippamilano.it/Perché fermarsi
per gli Gnocchi ripieni di pollo alla cacciatora, cipollotto e intingolo, un'esplosione di gusto e di classeMenu di degustazione
68 euro
Prezzo medio antipasto
17.00
Prezzo medio primo
22.00
Prezzo medio secondo
25.00
Prezzo medio dolce
11.00
Prezzo medio coperto
5.00
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