La Vague d'Or dello Cheval Blanc
Francia | Saint-Tropez
lo chef
Arnaud Donckele
ai dolci
Boris Alliès
in sala
Thierry Di Tullio
Boris Alliès
in sala
Thierry Di Tullio
La Vague d’Or, ristorante dell’Hotel Cheval Blanc con la sua terrazza affacciata sul mare, ci porta ad
immaginare: dive hollywoodiane in seta e giri di perle, uomini d’affari con sigaro e panama bianco, scatti di vita sugli yacht rubati da riviste patinate. Elegante e bella come Delon o la Bardot.
I camerieri guidati dal maître Thierry Di Tullio danzano tra i tavoli apparecchiati. Attenti ad ogni dettaglio, senza mai risultare prolissi nello storytelling del piatto, e senza mai perdere il ritmo. Chapeau. Lo chef Arnaud Donckele, d’estate si stacca dalle cucine del Plenitude di Parigi per tornare a casa. Tropezino d’origine, porta in tavola i sapori della sua terra e del suo mare riscrivendo nuovi capitoli dell’evoluzione della cucina francese.
Triglie, ostriche, rombo, astici, piccione, vengono cotti alla perfezione e serviti con salse vellutate, veri e propri assi nella manica dello chef. Non di meno importanza la parte vegetale che è presente a contorno ma mai a margine, donando ai piatti le giuste aromatiche e note a volte amaricanti che completano l’opera d’arte. Boris Alliès e la sua millimetrica pasticceria completano l’esperienza gastronomica regalando il migliore dei finali.
Perché fermarsi
per il grande stile della cucina che riscrive con grande rispetto e precisione, nuovi capitoli dell’evoluzione della cucina franceseMenu di degustazione
445, 495 euro
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