The Harbor House Inn

Raggiungere Harbour House Inn è un po’ come arrivare in un Paradiso un po’ kitsch dove il sole illumina ciuffi d’erba secca tingendoli d’oro, la vegetazione è rigogliosa, il mare luccica in lontananza. E poi il ristorante, arroccato su una scogliera con vista su un paesaggio selvaggio, onde che si infrangono, rocce frastagliate, pini solitari, nebbia che sale dall’oceano, piscine naturali che accolgono abaloni e ricci di mare, rapaci che volteggiano, lo staff raccoglie erbe aromatiche e fiori che crescono davanti al cottage e i colibrì succhiano il nettare dei fiori.

Davanti alla veranda spesse barriere di kelp essiccate al sole sono utilizzate da Matthew Kammerer in cucina. In California, dove capita spesso di usare le bacchette, HHI è il ristorante che più si avvicina alla perfezione giapponese. Non solo per l’estetica impeccabile, sapori precisi, brodi e dashi profondi o tecniche raffinate, ma anche per il modo in cui Kammerer mette in luce la sua etica del lavoro e l’arte dell’ospitalità.

Eccezionale l’Abalone cotto nel sake con riso Calhikari e salsa di interiora o il Granchio Dungeness al vapore con alga dulse, servito con chawanmushi. HHI dovrebbe essere nei radar di tutti.