Nino
Lombardia | Milano
2026
lo chef
Marco Marini
sous-chef
Giorgia Forgetta e Camara Noumoudji
ai dolci
Giorgia Bardelli
in sala
Valeria Lorusso
in cantina
Valentina Ragazzo
Giorgia Forgetta e Camara Noumoudji
ai dolci
Giorgia Bardelli
in sala
Valeria Lorusso
in cantina
Valentina Ragazzo
Valeria Lorusso
in cantina
Valentina Ragazzo
Nino , “Osteria con cucina”, ha aperto nell’estate 2025 da un’idea congiunta di 3 vecchie volpi ("vecchie" si fa per dire) della ristorazione milanese: Josef Khattabi, Diego Rossi ed Enricomaria Porta, lo stesso trio della vicina Osteria Alla Concorrenza. Nino (da Bixio, il nome della via) condivide molto con la Concorrenza ma offre una proposta più pensata, meno "di fame", meno da bocconi. Il tono è eclettico, con richiami all’estetica della Concorrenza ma più pulito e moderno, vicino a un listening bar. È un luogo pensato anche solo per un drink al volo, ma la cucina ha molto da dire.
A poche settimane dell’apertura, il veronese Marco Marini ci aveva deliziato con una rorta di piccione, una trippa servita come insalata tiepida con pesto alle erbe e Insalata di lingua di manzo con pesche e basilico. C’è un legame forte con la tradizione, che lascia però spazio a qualcosa di più fresco, quotidiano, facilmente eseguibile.
Così nascono piatti come le Pappardelle con ragù di ciliegie e animella – un fuoricarta nato sul momento – oppure proposte più frequenti come la pasta alle vongole o un semplice pollo al forno. Una proposta che può diventare qualcosa che a Milano non c’è.
Lo chef consiglia
Pastamadre, via Bernardino Corio 8, Milano - pastamadremilano.itPerché fermarsi
per un'osteria di nuova concezione, con eco di listening bar e piatti di un cuoco di valore, semplici solo all'apparenzaPrezzo medio antipasto
14.00
Prezzo medio primo
18.00
Prezzo medio secondo
20.00
Prezzo medio dolce
9.00
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