Il Porcellino
Abruzzo | Montorio al Vomano (Teramo)
2026
lo chef
Simone Saraceni
sous-chef
Chiara Balsami
in sala
Silvia Di Carlo e Noemi Saraceni
Chiara Balsami
in sala
Silvia Di Carlo e Noemi Saraceni
Simone Saraceni, nonostante la sua giovane età, ha le idee ben chiare in merito a cosa sia meglio per “la sua casa”. Non sente il bisogno di creare un ristorante “bomboniera”, sebbene inizi a riflettere sulla possibilità di diminuire i coperti per dedicare più tempo all’ospite. Perché, dopotutto, è questa la base fondante di una trattoria come Il Porcellino: creare un senso di intimità tra persone e materia, un luogo di prodotto e spontaneità, di godimento puro a tavola.
A fare la differenza qui è il grado di accuratezza, la selezione dell’ingrediente puramente locale, le cotture centrate, affinché ogni piatto inviti a riscoprire l’identità dell’ingrediente stesso, amplificata dal tocco del cuoco. Complice la brace, il suo timbro ancestrale, e infatti Simone evitare le contaminazioni persino dai fondi. Anche perchè una carne eccezionale, allevata eticamente e cotta a puntino, non ha bisogno d'altro per lasciarsi godere a pieno. Ma Il Porcellino non è solo carne: ci sono anche vegetali, la pasta tirata a mano e un lavoro magistrale sulla panificazione di cui Simone è grande appassionato. La cantina, poi è un altro mondo, con una ricerca diretta sul territorio e tanta inedita Francia.
Lo chef consiglia
Osteria del Mare, via Sangro 9, Spoltore (Pescara) - instagram.com/osteriadelmare_Perché fermarsi
Per concedersi una pausa di sostanza, ma anche di pensiero e tecnica a pochi passi dal Gran SassoMenu di degustazione
25 (solo per degustazione antipasti) euro
è perché hai negato il consenso all'utilizzo dei cookie della categoria "Miglioramento dell’esperienza".
Clicca sull'iconcina verde in basso a sinistra per modificare le tue preferenze.