Waby
Lombardia | Milano
2026
lo chef
Li Wei
sous-chef
Davide Zhao
ai dolci
Marcello Rapisardi
in sala
Matteo Zhu
in cantina
Matteo Zhu
Davide Zhao
ai dolci
Marcello Rapisardi
in sala
Matteo Zhu
in cantina
Matteo Zhu
Matteo Zhu
in cantina
Matteo Zhu
A pochi passi dal quartiere avanguardistico di Porta Nuova, Waby è il ristorante perfetto per un lunch con i colleghi per parlare di affari e di lavoro, perché l'offerta è variegata e il servizio veloce. La sera, però, il ristorante si trasforma e acquisisce un "tono" decisamente romantico. Il titolare Matteo Zhu è sempre presente e accoglie gli ospiti con sorriso e professionalità.
Lo spazio è articolato su più sale, con spazi più intimi per chi cerca privacy, oppure un bancone per chi vuole vedere gli chef all'opera. La cucina punta su una proposta giapponese creativa e raffinata - tra sushi, sashimi e robata - che non perde mai di vista la "sostanza" e il gusto. Lo dimostrano piatti come l'Uramaki Hamachi jalapeno con ricciola, avocado e jalapeno e l'Uramaki con avocado e cetriolo, salsa unagi e l'incontro decisamente gourmet di anguilla e foie gras.
Gli amanti del sapor di brace apprezzeranno il King Crab robata, chela di granchio reale e creamy mayo. Le tempura sono leggere, croccanti e ben eseguite. Nota di merito per una lunga e interessante carta dei sakè, selezionati personalmente dal titolare.
Perché fermarsi
per una cucina giapponese dalle ottime materie prime e per piatti freschi e intensi come la Tartare di granchio reale, julienne di cetriolo, avocado e ponzuMenu di degustazione
125, 150 euro
Prezzo medio antipasto
17.00
Prezzo medio primo
22.00
Prezzo medio secondo
20.00
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